“Nessuno è contrario ad ampliare gli orari di apertura del mercato coperto di via Albinelli, purché la scelta sia condivisa anche dagli operatori. E per saperlo la questione va sollevata nella sede adeguata, cioè il tavolo tecnico permanente, che si riunisce con regolarità, di cui fanno parte, oltre ai dirigenti dell’Amministrazione comunale, i rappresentanti delle associazioni di categoria e del Consorzio di gestione”. Così l’assessore comunale alle Politiche economiche Graziano Pini interviene in merito alla questione sollevata sulla stampa da Andrea Galli di Modena Nuova, Mauro Manfredini della Lega nord e Michele Barcaiuolo del Pdl.

“Poiché è interesse prima di tutto del Comune di Modena verificare e fare quanto possibile per rendere il Mercato Albinelli, già prestigioso ed efficiente, ancora più attraente e trainante per l’intero centro storico, io stesso – afferma Pini – il 27 luglio ho sollecitato con una lettera a Confesercenti, proposte nella sede adeguata, ma nessuno ha risposto e la raccolta firme è stata presentata solamente ai giornali”.

“Stupisce, quindi – prosegue l’assessore – che si parli di silenzio della Giunta e si continuino a chiedere a mezzo stampa interventi di ogni genere, senza fare proposte nei luoghi deputati. Nel merito degli orari di apertura del mercato Albinelli ribadisco la piena disponibilità a mettere in atto tutto quanto sarà concordato nella sede delegata al confronto, ma ricordo che per qualunque proposta occorre la condivisione degli operatori. Quanti dei gestori dei banchi di via Albinelli hanno dato disponibilità e premono per l’apertura allargata? Avere un mercato aperto con punti vendita sporadici a macchia di leopardo potrebbe forse esser peggio che averlo chiuso. Raccogliere firme tra la gente, chiedendo se gradisce che i servizi commerciali siano disponibili 24 ore su 24 – afferma l’assessore – è sport facile, ma destituito di senso pratico”.