Le colline che si snodano tra gli abitati di Castelvetro di Modena e Levizzano Rangone sono un territorio ricco di suggestioni paesaggistiche e storiche, di tracce di un passato importante e di un presente volto a conservare ed offrire ciò che di meglio questa terra dona. Gli antichi insediamenti, i segni del romanico, i borghi che si sono formati intorno ai castelli sono oggi tesori immersi tra le colline ricoperte di vigne, custodi di una tradizione culinaria e vitivinicola secolare.
L’iniziativa “Vignaioli, Trovatori e Speziali”, all’interno del cartellone provinciale di “Transromanica”, vuole offrire uno sguardo curioso e affascinante a quanti vorranno cogliere l’occasione di visitare questo territorio in un momento in cui già l’autunno regala con i suoi colori rare emozioni.
Il programma prevede per sabato 25 settembre il ritrovo alle ore 14.30 presso il parcheggio di Levizzano in piazza Giovanni Paolo II, un servizio navetta porterà i visitatori all’azienda agricola Il Poggio di Levizzano. Da qui si inizierà un percorso che si snoderà attraverso i vigneti del lambrusco grasparossa verso l’oratorio di San Michele. Il percorso sarà animato da un attore che presenterà queste colline, abitate e coltivate da secoli, attraverso la narrazione di storie e leggende. Giunti a San Michele si potrà visitare l’antico oratorio, costruito tra l’ottavo e il nono secolo, una perla del romanico nel nostro territorio.
Dalle 15.30 circa alle 16.30 all’interno della pieve si assisterà al concerto della Compagnia dell’Asino che porta la croce, formazione esperta nel riproporre un repertorio medievale e rinascimentale attraverso strumenti acustici originali come flauti, bombarde, ghironde e cimbali.
Rientro al Castello con la navetta e visita guidata alla torre Matildica e al Castello con i suoi camminamenti e le sue cantine. La giornata si concluderà con un banchetto medievale.
Così, nell’arco di poche ore crediamo di offrire uno sguardo originale e interessante su diversi aspetti del nostro territorio, sulla sua storia, sulla sua cultura, sulle produzioni artigianali che ancora oggi lo rendono affascinante e suggestivo.
Prenotazione obbligatoria 059/758818

