L’amicizia nell’era di Facebook, le regole per un’alimentazione corretta, la conoscenza del proprio corpo attraverso la musica e la danza, la riscoperta della storia d’Italia nel 150esimo dell’Unità nazionale, il rispetto delle regole e delle differenze. Sono solo alcuni dei temi che le scuole modenesi, dal nido d’infanzia alle superiori, possono approfondire partecipando a uno dei 200 “itinerari scuola città” promossi dal Multicentro educativo Memo del Comune di Modena, in collaborazione con 70 realtà modenesi.

Rivolti a ogni ordine di scuola, dal nido d’infanzia alle superiori, gli itinerari sono un approfondimento e un potenziamento di quelle che una volta si chiamavano “gite d’istruzione”. Articolati in visite, laboratori, giochi e incontri, puntano a far vivere la città come una grande aula, esplorando il territorio in uno stretto legame sia con le materie di studio sia con le questioni educative, le relazioni con i coetanei, gli insegnanti e la famiglia.

Tra le nuove proposte di quest’anno ci sono i percorsi di musica, teatro e linguaggio del corpo e gli itinerari “Naviga e impara” e “Mi dai l’amicizia?”, che puntano a promuovere un uso più consapevole di internet e dei social network. Non mancano gli itinerari scientifici, per scoprire la natura giocando con gli animali di una fattoria o visitando il Museo di Zoologia.

Per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia gli itinerari promossi sono sette: da “I Comuni e l’Unità d’Italia”, proposto dall’Archivio storico, a “Modena passato prossimo” a cura del Fotomuseo, dalle visite delle guide Arianna per riconoscere targhe, luoghi e piazze che raccontano il Risorgimento all’analisi dei diritti e doveri sanciti nella Costituzione, a cura dell’Istituto storico. Il Centro culturale Ferrari propone un’analisi del ruolo dei media nella costruzione dell’identità nazionale e al Museo della figurina si potrà guardare all’unificazione attraverso le illustrazioni d’epoca. Infine, “La scuola adotta un monumento” in collaborazione con l’associazione Amici dei musei riguarderà quest’anno opere d’arte e luoghi legati all’Unità d’Italia. Su internet (www.comune.modena.it/istruzione/itinerari) le informazioni complete.

IN 5 ANNI 390MILA PRESENZE AI PERCORSI DIDATTICI

Sono state 390mila negli ultimi 5 anni le presenze di bambini e ragazzi modenesi ai percorsi didattici “Itinerari scuola città” promossi da Memo, il multicentro educativo del Comune di Modena che offre formazione, consulenza e documentazione per le scuole. I 271 corsi organizzati nell’ultimo quinquennio hanno visto 10mila 395 presenze tra insegnanti, ricercatori, tutor, e oltre mille richieste agli sportelli di consulenza. Tra i temi principali dell’attività di Memo, accanto agli itinerari didattici per le scuole modenesi sui temi dell’arte, delle scienze, della comunicazione e della storia, ci sono la disabilità, con un sito web che riceve più di 500mila accessi l’anno da tutta Italia, e l’intercultura, con 16mila ore di facilitazione linguistica, 8mila ore di mediazione culturale e 2mila 500 prestiti di materiale per l’insegnamento dell’italiano ai non madrelingua.

Il Centro, accreditato dal Ministero dell’Istruzione per la formazione del personale della scuola, si finanzia grazie alle convenzioni con le direzioni didattiche, ai contributi della Regione Emilia-Romagna, alle collaborazioni su specifici progetti, come nel caso dei laboratori “Paroliamo” insieme a Confindustria Modena. Cura ogni anno diverse pubblicazioni, il catalogo degli “Itinerari scuola città” e il quadrimestrale di informazione “Viaggio in terza classe”, che ha 6 mila 800 abbonati e costa circa 12mila euro l’anno.