“Dopo avere combattuto in Consiglio comunale, in Regione ed in Parlamento per superare i ritardi della sinistra e garantire la realizzazione della nuova Caserma dei Carabinieri di Campogalliano, controlleremo affinché il lavori siano terminati nei tempi previsti. Saremo delle vere e proprio sentinelle. Campogalliano, crocevia di autostrade e sede di una dogana, non può continuare a non avere una sede adeguata dei Carabinieri. Un presidio fondamentale per il controllo del territorio”.

E’ quanto dichiarato questa mattina alla stampa dal Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, dai Consiglieri comunali del PDL di Campogalliano Alfonso Cammarata e Willy Uberti e dall’esponente della Giovane Italia, Noemi Bilotta, nel corso del sopralluogo effettuato nell’area del cantiere di via Guido Rossa, sede della nuova caserma dei Carabinieri di Campogalliano.

I ritardi dell’Amministrazione comunale e la richiesta di interventi per sbloccare le procedure necessarie per dare il via ai lavori, sono state oggetto dell’impegno e di una interrogazione parlamentare presentata nel 2007 dall’Onorevole Isabella Bertolini, di ben due interrogazioni regionali nel 2007 e 2008 presentate dal Consigliere Leoni, oltreché di numerose interpellanze a firma dei due Consiglieri del PDL di Campogalliano Cammrata e Uberti.

“L’avvio dei lavori è un primo importante risultato ottenuto – ha affermato il Consigliere regionale Leoni. Ora non vogliamo mollare la presa. Questo sopralluogo non rimarrà isolato. Continueremo a monitorare il rispetto dei tempi di realizzazione”

“L’impresa avrà l’obbligo di terminare i lavori entro un anno dall’inizio. Controlleremo puntualmente che i tempi siano rispettati. Nel dicembre 2011 dovremmo essere pronti ad inaugurare la tanto attesa nuova caserma dei Carabinieri” – hanno affermato il Consiglieri comunali del PDL Cammarata e Uberti. “A causa della lentezza e del poco interesse nei confronti della sicurezza da parte della sinistra, abbiamo dovuto attendere diversi anni la realizzazione della Caserma, esponendoci alla criminalità e in particolare allo spaccio di droga nei nostri territori. Campogalliano e i suoi cittadini non possono attendere ancora anni un opera di tale importanza”.