Ci sarebbe il business della compravendita di materiale ferroso dietro la razzia di cartelli stradali sulla statale 63, l’importante nodo che da Reggio Emilia porta al passo del Cerreto sull’Appennino reggiano. E’ l’ipotesi su cui stanno lavorando i carabinieri della stazione di Vezzano Sul Crostolo che hanno denunciato per ricettazione due fratelli, entrambi operai di 19 e 20 anni, residenti a Reggio Emilia, trovati in possesso di numerosi cartelli stradali.

La segnaletica che nascondevano nel loro furgone verra’ restituita all’Anas. I due operai sono stati scoperti grazie a una telefonata che segnalava la presenza di due sospetti a bordo di un furgone nelle pertinenze di un cantiere edile in via Martelli di Vezzano Sul Crostolo. Ai militari i due fratelli hanno detto di cercare ferro vecchio mentre in realta’ si erano impossessati dei cartelli stradali.