Chi non riusciva a pagare in contanti, poteva comunque avere l’eroina a credito pagando un sovrapprezzo del 30-40%. In alternativa, veniva invitato a rubare.Con l’accusa di detenzione e spaccio di droga, i carabinieri di Reggiolo  hanno arrestato due fratelli campani di 42 e 36 anni, entrambi originari della provincia di Napoli – che avevano trasformato la loro abitazione in una sorta di “drug store”. Chi comprava la droga, poteva infatti anche consumarla in casa.

Sequestrati dai militari una ventina di grammi di eroina, materiale per il confezionamento della droga e svariata merce provento di furto, probabilmente ricevuta a pagamento delle dosi cedute. Nei guai anche tre giovani segnalati come assuntori.