In Italia – secondo le stime Last Minute Market aggiornate a tutto il 2009 e diffusi alla vigilia della Giornata mondiale dell’alimentazione in programma domani – ogni anno poco meno di 244.000 tonnellate di prodotto ancora perfettamente consumabile viene eliminato dalla vendita delle attivita’ commerciali alimentari, e gestito come rifiuto, quindi sprecato con rilevanti costi economici e ambientali.

Se tutti i punti vendita italiani (fra cash&carry, piccola e grande distribuzione, vendita al dettaglio) aderissero al progetto Last Minute Market – l’iniziativa nata da uno studio dell’Universita’ di Bologna, facolta’ di agraria, che recupera i prodotti destinati ad essere sprecati e li dona a chi ne ha piu’ bisogno – sarebbe possibile recuperare cibo per un valore di 928.157.600 euro (valore al Kg. di 3,8 euro), per un totale di ben 580.402.025 pasti all’anno evitando l’emissione in atmosfera di quasi 300 mila tonnellate di CO2 (dati Last Minute Market).

Da Bologna, in febbraio, è partita la campagna “Un anno contro lo spreco 2010”. Promossa da Last Minute Market e dalle Facolta’ di Agraria italiane con il Parlamento Europeo (Commissione Agricoltura) per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi legati allo spreco e alle modalita’ per ridurlo, la campagna culminera’ il 28 ottobre a Bruxelles e il 30 ottobre a Bologna con la prima edizione delle Giornate Europee contro lo Spreco. Una mobilitazione “civile” che parte da operatori e ricercatori, ma che si propone di coinvolgere i cittadini e di approdare nelle sedi decisionali e politiche europee. Giovedi’ 28 ottobre a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, sara’ sottoscritta da Parlamentari, Accademici e rappresentanti di Organizzazioni della societa’ civile la Dichiarazione congiunta sullo spreco alimentare che si prefigge di arrivare entro il 2025 a una riduzione di almeno il 50% della quantita’ di sprechi alimentari a livello globale.

La Giornata contro lo Spreco di Bologna, sabato 30 ottobre, si articolera’ invece nella presentazione del Libro Nero sullo spreco alimentare in Italia (il primo rapporto sugli sprechi lungo la catena agro-alimentare, dal campo alla tavola), nell’assegnazione del Premio Non Sprecare all’iniziative antispreco piu’ originali (personalita’, imprese, associazioni, istituzioni), e nel Pranzo contro lo spreco nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio con cibo di recupero per 500 commensali.

Cosi’, per un giorno almeno, Bologna sara’ capitale europea contro lo spreco.