Il SILP per la CGIL di Modena esprime soddisfazione per l’arresto di una rapinatore effettuato dal personale della volante della Questura di Bologna nella giornata di ieri.

Un arresto che non può lasciarci indifferenti in quanto, colui che ha perpetrato la rapina (a mano armata) ai danni di una gioielleria di Bologna, è uno dei due malviventi che nel 2004 uccise il nostro compianto amico e collega Stefano Biondi.

Una notizia che ci ha lasciato un senso di amarezza e turbamento in quanto eravamo certi che, il duro verdetto dei giudici, sebbene non riportasse in vita il nostro collega STEFANO, almeno assopiva il forte sentimento di giustizia.

Un assassinio che, per la crudeltà e per il fatto che stroncò la vita di un giovane poliziotto, fece tanto clamore ma che oggi, a seguito del recente episodio, molti di noi rivivono con un pizzico di rabbia miscelata ad un sentimento di scoramento verso i principi che dovrebbero essere alla base per l’applicazione di sconti e pene alternative.

Si parla spesso di effettività della pena ed oggi più che mai ci rendiamo conto che qualcosa deve essere rivisto in tema di benefici.

Siamo convinti che il nostro sistema giudiziario e carcerario ha un compito difficile, in quanto deve tentare di recuperare e reintegrare nella società tutti coloro che finiscono nelle maglie della giustizia, ma al tempo stesso non possiamo sottacere tutto il nostro turbamento per quanto avvenuto nella giornata di ieri.

Il Segretario Generale Provinciale Roberto Di Biase