“Per fronteggiare la difficile situazione economico-produttiva nella quale si sono venute a trovare molte imprese emiliano-romagnole danneggiate da un andamento stagionale del tutto imprevedibile e fuori dalla norma, le Regioni, aderendo ad una mia specifica proposta, hanno chiesto al Governo la definizione e l’approvazione di un provvedimento straordinario che, in deroga alla norma nazionale e per il solo 2010, consenta l’attivazione di agevolazioni, con la sola esclusione dei danni effettivamente assicurati, anzichè di quelli assicurabili”. E’ la risposta dell’assessore Tiberio Rabboni ai consiglieri del pd Anna Pariani, Mario Mazzotti e Miro Fiammenghi che, in una interpellanza, chiedevano gli interventi di Regione e Governo (in termini di stanziamento di fondi, misure fiscali e assicurative) per il risarcimento delle imprese bolognesi e ravennati colpite da una eccezionale grandinata il 5 settembre scorso.

L’assessore ha poi ribadito che “la possibilità di risarcire (attraverso il Fondo di solidarietà nazionale) eventuali richieste per danni diretti subiti dalle imprese e per sgravi previdenziali ed assistenziali, preservando così i prodotti di eccellenza delle nostre campagne, è quindi legata all’adozione della sopracitata deroga da parte del Governo, che però, fino ad oggi, non ha trovato riscontro. La Regione per parte propria – ha continuato Rabboni – è comunque intervenuta attraverso la l.r. 43/97, e, sulla base della delimitazione già effettuata ai fini INPS, ha riconosciuto l’eccezionalità degli eventi, consentendo così ai Consorzi fidi agricoli di attivare, a favore delle imprese danneggiate, prestiti agevolati per le necessità derivanti dalle perdite di prodotto”.

Mario Mazzotti, nella replica, si è dichiarato soddisfatto dell’intervento regionale.