”E’ un dovere ricordare sempre le vittime civili e militari della follia criminale della banda della Uno bianca. Nel ventennale dell’eccidio del Pilastro tutte le istituzioni mostrano sempre una sensibilità particolare che appare testimonianza della capacità della nostra comunità di non dimenticare. Perchè l’oblio offenderebbe la memoria di chi è stato ucciso e delle loro famiglie”. Così Valter Giovannini, procuratore aggiunto della Procura di Bologna, ha commentato l’anniversario dell’agguato in cui furono uccisi tre carabinieri (Andrea Moneta, Mauro Mitilini e Otello Stefanini) in perlustrazione nel rione la notte del 4 gennaio 1991.

Domani Giovannini, che condusse le indagini bolognesi sulla banda, sarà alla commemorazione come ogni anno. Alle 11 il cardinale Carlo Caffarra celebrerà la messa nella chiesa di santa Caterina da Bologna, e a mezzogiorno verranno deposte le corone al monumento in ricordo delle vittime che si trova in via Casini, luogo dell’eccidio. In rappresentanza del Comune ci sarà il subcommissario Michele Formiglio e, per la Provincia, la presidente Beatrice Draghetti. Previsto anche il segretario del Pd bolognese Raffaele Donini.

Alle 15, per la prima volta, ci sarà un Consiglio straordinario in Provincia, con l’intervento della presidente dell’Associazione dei parenti delle vittime Rosanna Zecchi.