Ci troviamo costretti a denunciare un nuovo abuso di questa giunta fascista: avevamo deciso di allestire un banchetto informativo durante lo spettacolo teatrale di Sabato pomeriggio, uno di noi ha quindi prenotato a titolo personale l’ utilizzo del suolo pubblico presso l’ ufficio preposto, la risposta dell’ amministrazione è stata chiarissima: censura!

Infatti il sindaco in persona pretende di identificare gli aderenti all’ iniziativa e di saperne il contenuto. Ormai Caselli applica la censura anche ad ogni singolo cittadino che abbia voglia di rivitalizzare un po’ questa città ingrigita dalle ceramiche e dalle loro logiche. Il sindaco ha una concezione proprietaria della città, la piazza è un luogo pubblico, del confronto e della diversità, non del monopolio e del conformismo, non è il feudo di Caselli!

Infine è preoccupante che, come più volte dimostrato anche dai suoi sottoposti, il primo cittadino abbia una spiccata tendenza poliziesca nella gestione della cosa pubblica: identificare i partecipanti ad una manifestazione al limite è compito della questura. Neanche questa volta ci Faremo intimidire e saremo in Piazza Piccola Sabato 15-1-11 dalle ore 16:00 con o senza il banchetto informativo, così come saremo davanti al tribunale in Piazza Tien An Men Venerdì 21-1-11 delle ore 11:00.

Gruppo di autodifesa – Campagna di solidarietà ai multati e denunciati del Fassbinder