L’esito del referendum alla Fiat di Mirafiori conferma la valutazione sulla inaccettabilità della “soluzione contrattuale” imposta da Marchionne, a Mirafiori come a Pomigliano, e la giustezza e il consenso ampio alla linea tenuta dalla FIOM CGIL in questa vertenza.

Il 28 gennaio (il 27 per l’Emilia Romagna) lo sciopero generale dei metalmeccanici sarà una prima risposta di lotta delle lavoratrici e dei lavoratori per respingere la cancellazione dei diritti e del contratto nazionale impliciti nell’accordo separato della FIAT.

Tutta la CGIL è impegnata per il successo di questa mobilitazione, per rispondere adeguatamente all’attacco inedito alle condizioni di lavoro e alle forme della rappresentanza sindacale, esplicitato emblematicamente nella vicenda FIAT.

Su questi temi e sullo scenario che la dottrina Marchionne prospetta non solo per le relazioni sindacali nel settore auto ma per i Diritti del Lavoro e le Libertà Democratiche nel nostro paese, l’Area programmatica “la Cgil che Vogliamo” dell’Emilia Romagna promuove una

Assemblea pubblica – Bologna, Giovedì 20 gennaio ore 20.30, Camera del Lavoro Metropolitana, Via Marconi 67/2, Salone Di Vittorio 3° piano

Intervengono: Gianni Rinaldini Coordinatore nazionale “La Cgil Che Vogliamo”; Carla Cantone Segretaria Generale SPI nazionale; Vincenzo Colla Segretario Generale CGIL Emilia Romagna. Segue dibattito. Coordina la discussione: Simonetta Ponzi Coordinatrice regionale “La Cgil Che Vogliamo”.