Il capogruppo consiliare del Partito Democratico di Fiorano Modenese, Marco Biagini, ha emesso la seguente nota: ‘Si rileva da parte del governo la messa in atto di una politica iniqua ai danni dei cittadini e degli enti locali, un vero e proprio federalismo al contrario, che tra le altre cose mette a serio repentaglio il modello pubblico dell’assistenza e del livello scolastico. Per dare alcuni numeri sul territorio nazionale: da 346 a 53 milioni per il fondo per le politiche della famiglia, da 64 a 2,2 per le pari opportunità, da 137 a 33 per le politiche giovanili, da 44 a 40 per adolescenti infanzia, da 929 a 75 per il fondo per le politiche sociali, da 300 a 0 per la non autosufficienza, da 100 a 0 per l’inclusione agli immigrati, da 100 a 0 per il fondo servizi all’infanzia, da 300 a 113 per il servizio civile, da 206 a 34 per il fondo affitto, con ricadute ovvie in scala per tutti gli enti locali, il nostro comune compreso.

Il nostro gruppo del Partito Democratico ritiene, in merito alla situazione attuale, che il mondo dell’associazionismo assumerà sempre più rilevanza in termini di tenuta dei servizi e di proposte a livello culturale ed educativo, oltre che come indicatore e parametro di cittadinanza attiva e coesione sociale, elementi più che mai basilari per costruire insieme, nessuno escluso, il futuro prossimo e lontano.

A tutte le associazioni di volontariato del territorio va quindi non solo la stima, ma anche l’appoggio, ideale e concreto, da parte delle istituzioni; per questo si vuole ricordare come il comune di Fiorano abbia sempre cercato di sostenere l’associazionismo e le finalità in esso presenti. A questo proposito vale la pena forse ripensare anche il sistema del volontariato, comunale e distrettuale, per incentivarne la portata e l’operato, senza dimenticare che occorre ragionare in termini di sistema complessivo. Immaginare una rete di volontariato sociale e culturale, aiutata dai centri istituzionali per razionalizzare le risorse logistiche e personali, oltre che per condividere il patrimonio immateriale di competenze ed idee, lascia intravedere, a nostro avviso, possibilità di contenimento dei costi e di ampliamento dell’offerta.