Giovedì 10 febbraio a partire dalle 10 presso la Sala civica Mons. Dallari di Montese, in via Pio Cuoghi 75, è in programma il convegno intitolato “Parmigiano-Reggiano di Montagna, un prodotto da scoprire, un territorio da sostenere”. Nel corso dell’incontro viene approfondito in modo particolare il contenuto del progetto di filiera del Parmigiano-Reggiano di Montagna, per la cui realizzazione sono previsti finanziamenti da parte della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Modena. L’iniziativa è promossa dal Comune di Montese in collaborazione con la Provincia.

Partecipano al convegno tra gli altri Tiberio Rabboni (Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna), Emilio Sabattini (Presidente della Provincia di Modena), Gabriella Montera (Assessore all’Agricoltura della Provincia di Bologna), Gian Domenico Tomei (Assessore all’Agricoltura della Provincia di Modena), Giuseppe Alai (Presidente del Consorzio Parmigiano-Reggiano), Aldemiro Bertolini (Presidente del Consorzio Parmigiano-Reggiano Sezione di Modena), Angelo Romagnoli (Presidente del Consorzio Terre di Montagna), Luciana Serri (Presidente della Comunità Montana del Frignano), Sandra Focci (Presidente della Comunità Montana Appennino Bolognese), Francesco Lamandini (Presidente Unione Terre di Castelli), Luciano Mazza (Sindaco del Comune di Montese), Augusto Casini Ropa (Sindaco del Comune di Savigno), Carlo Leonelli (Sindaco del Comune di Zocca), Salvatore Argentieri (Sindaco del Comune di Castel D’Aiano), Alessandro Agostini (Sindaco del Comune di Lizzano in Belvedere).

Attualmente sono dieci le cooperative casearie dell’Appennino, sei modenesi e quattro bolognesi, che producono Parmigiano-Reggiano di Montagna. Queste aziende nel 2008 hanno dato vita al “Consorzio terre di montagna, società agricola cooperativa” con lo scopo di valorizzare il formaggio Parmigiano Reggiano di montagna, prodotto a oltre 600 metri di altitudine. La società, tramite i caseifici di base, raggruppa un centinaio di aziende agricole produttrici di latte nelle quali vengono allevate circa 3.500 vacche. I dieci caseifici lavorano 250 mila quintali annui di latte che trasformano in 45 mila forme di Parmigiano Reggiano, sviluppando un fatturato complessivo superiore a venti milioni di euro.

Le 10 cooperative sono: nel bolognese il Caseificio Case Bortolani a Savigno, il Caseificio Pieve Roffeno a Castel d’Aiano, il Caseificio Sociale Canevaccia a Pietracolora di Gaggio Montano e il Caseificio Sociale di Querciola a Lizzano in Belvedere; nel modenese il Caseificio Dismano a Castelluccio di Montese, il Caseificio Lame a Zocca, il Caseificio Montalto Montetortore a Montalto di Montese, il Caseificio Rosola a Zocca, il Caseificio Salto Santa Maria a Salto di Montese (MO) e infine il Caseificio Belvedere a Maserno di Montese (MO).

Il Consorzio ha sede a Montese in Via Spingiola 31 (tel. 059.981802)

Le aziende agricole e i caseifici si trovano in territori non inquinati e operano nel pieno rispetto del Disciplinare di produzione del Consorzio Parmigiano Reggiano, nutrendo le vacche esclusivamente con alimenti naturali, senza additivi chimici e senza sottoprodotti di origine animale. Il formaggio prodotto gode di particolari caratteristiche di peculiarità: sapori, aromi, genuinità e soprattutto salubrità oggi fortemente richieste dal consumatore sempre più attento ad una sana alimentazione.

Per informazioni sul convegno: Comune di Montese Tel. 059.971101