Oltre 500 tra dirigenti, delegati e attivisti della Cisl, in rappresentanza dei 317 mila iscritti al sindacato in Emilia-Romagna, parteciperanno all’Assemblea regionale indetta dalla Cisl ER per venerdì 11 febbraio 2011, ore 9,30, Cinema Perla, via San Donato 38 a Bologna, a difesa di lavoratori e pensionati, in nome di più lavoro, più salario, meno fisco.

L’iniziativa rientra nella mobilitazione nazionale della Cisl prevista in tutte le regioni per la stessa giornata che vuole porre all’attenzione della politica i problemi più urgenti del Paese che non possono più essere trascurati.

“Alla Cisl –osserva Giorgio Graziani, segr. gen. Cisl ER- pensiamo che sviluppo (lavoro e futuro produttivo) e riforma fiscale (far pagare a tutti le tasse e con equità), siano le priorità a cui vanno trovate soluzioni condivise. Ma per farlo occorre l’impegno serio di tutte le forze: sociali, economiche e politiche del paese, mentre oggi assistiamo ad un teatrino politico rissoso e sconfortante. Con questa mobilitazione –aggiunge Graziani- la Cisl chiede a gran voce un cambio di marcia che coinvolga tutti i soggetti e non si limiti a provvedimenti una tantum, che peraltro devono essere sostanziati e sostenuti con continuità”. “Disoccupazione, futuro produttivo incerto e fisco locale a rischio di maggiore imposizione per i cittadini sono temi che gravano anche sulla nostra regione –rimarca l’esponente Cisl-“.

Il programma prevede: apertura dei lavori da parte di Giorgio Graziani, segr. gen. Cisl ER; interventi di delegati e dirigenti Cisl provenienti da tutta la regione; conclusioni di Gianni Baratta, segr. naz. Cisl.