Con un repertorio che va dai classici come “Vecchio scarpone” ai canti popolari e dialettali “Al lambrosch”, “La fera ed san Zemian” o “Tri post ed Modna”, sabato 19 febbraio alle 17.30 al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco 150 torna per la seconda edizione la rassegna folkloristica “La Ghirlandeina” promossa in collaborazione con la Circoscrizione 2 del Comune di Modena. I padroni di casa del coro “La Ghirlandeina”, attivo dal 1982 nell’ambito delle attività socio-culturali del Comitato Anziani Sant’Agnese – San Damaso, ospiteranno la corale “Il gigante” di Villa Minozzo (Re) e il “Coro Val San Martino” di Cisano Bergamasco (Bg).

La corale “Ghirlandeina”, nata per animare le case protette del quartiere, oggi conta 30 elementi ed è diretta dal maestro Massimo Malavasi, arrangiatore di molti dei brani che saranno eseguiti. Ha partecipato a rassegne regionali e nazionali e prodotto due cd: l’ultimo, nel 2010, raccoglie canti popolari modenesi sotto il titolo “Modna in dal cor”.

Il “Coro Val San Martino”, fondato nel 1969, ha accumulato contatti con diversi cori stranieri e scambi internazionali in diversi paesi europei. Il repertorio va da canti tipici alpini e di montagna a canti popolari internazionali, fino agli spiritual e alla musica sacra. È diretto dal maestro Valter Sala. La corale “Il Gigante” diretta dal maestro Andrea Caselli è una formazione mista, con voci sia maschili sia femminili, nata nel 1996. Recupera musiche popolari del territorio con arrangiamenti originali e si dedica anche alla musica sacra.