Nella giornata odierna è stato richiesto alle OO.SS. della Polzia di Stato, da parte della Questura di Modena, un ulteriore sforzo organizzativo per sopperire alle enormi esigenze nazionali dettate dagli sbarchi di clandestini degli ultimi giorni e successivamente trasferiti, in parte, al locale C.I.E.

Il SILP per la CGIL, il S.A.P., l’U.G.L. e tutte le altre sigle sindacali non hanno ritenuto di approvare la proposta del Questore Margherito in quanto, le gravi carenze di uomini e mezzi dell’Ufficio Immigrazione di Modena, non consentono di accettare ulteriori sforzi.

Ci saremmo aspettati d’innanzi ad un’esigenza di tipo nazionale una proposta più efficace e risolutiva del problema, invece, anche questa volta, l’amministrazione periferica, probabilmente non supportata da una strategia chiara da parte del Ministero dell’Interno, senza esitazione ha proceduto a chiedere un ulteriore sovraccarico operativo ai poliziotti modenesi che non appare più sostenibile con l’attuale personale a disposizione. Per rispondere ad esigenze straordinarie occorrono misure straordinarie e non chiedere un ulteriore sacrificio a chi è già al limite.

Il forte processo d’immigrazione da paesi stranieri (ad oggi nella provincia di Modena si contano oltre 90.000 presenze regolari) è un’esigenza ordinaria e se qualcuno vuol far credere che sia straordinaria e circoscritta ad un periodo prestabilito si sbaglia di grosso!!!! Continuiamo a ribadire che la sicurezza non è un costo, ma un investimento.

Le nostre denunce rimangono però sempre disattese. Da troppo tempo abbiamo sollevato sia a livello locale che nazionale le deficienze dell’Ufficio Immigrazione che riesce a garantire, solo con la forte abnegazione del proprio personale, un servizio eccellente, ottemperando gli obblighi previsti dalla Legge Bossi Fini.

Vorremmo solo ricordare che la vicina Questura di Bologna dispone di circa 80 unità (tra poliziotti e impiegati civili) per gestire poco più di 90.000 cittadini extracomunitari regolari, mentre il nostro ufficio immigrazione, invece, ha in organico solo una trentina di unità a fronte degli stessi numeri di stranieri.

Per questo motivo abbiamo richiesto ufficialmente al Questore di intervenire presso il Ministero dell’Interno e sollecitare l’aggregazione di personale specializzato, nel settore espulsione, dalle altre Questure limitrofe per garantire l’attuale emergenza, nonché provvedere già da ora a risolvere la questione legata ad istituti quali lo straordinario, la reperibilità e i veicoli utilizzati dal predetto ufficio atteso che, nel prossimo mese scade il contratto di noleggio.

(Le Segreterie Provinciali Silp per la Cgil, SAP, Ugl Polizia di Stato)