Grande soddisfazione fra il pubblico e gli espositori della XXV edizione di “Unica”. Sono state circa 40 mila le persone che in questi nove giorni di manifestazione hanno visitato gli stand a Modenafiere. Da 30 espositori nell’87 su 1.500 metri quadri, a 200 gallerie tra le più prestigiose in Europa, su un’area espositiva di oltre 20.000 metri quadri. Questo è stato il cammino di “Unica” che proprio quest’anno ha festeggiato le nozze d’argento. Oggi la kermesse modenese è la più completa mostra di alto antiquariato italiana, con i saloni Petra, riservato alle antichità per parchi e giardini, Excelsior alla pittura dell’800, e Modenantiquaria ai tesori dell’antiquariato.

Grande soddisfazione dunque per l’incontro tra il pubblico di appassionati provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero e gli espositori della XXV edizione di “Unica”, che si conferma un’ottima occasione per chi cerca investimenti durevoli. Interessante infatti la percentuale di pubblico propensa a uno o più acquisti. “Il buon trend delle vendite – dicono gli organizzatori – conferma che la scelta di dare spazio al settore dell’alto antiquariato è premiante per il mercato, sia per i venditori che per gli acquirenti. Chi acquista oggetti di pregio al contempo fa dei veri e propri investimenti”. Dati confermati anche dall’Osservatorio sul Mercato dei Beni Artistici curato da Nomisma e presentato proprio nell’ambito di “Unica”. Secondo la ricerca, infatti, l’investimento in arte batte quasi sempre quello in azioni in termini di rischio – rendimento, muovendo in Italia un giro d’affari di circa un miliardo di euro.

I visitatori hanno poi apprezzato anche il matrimonio fra l’antiquariato e la cucina dei famosi chef di “Art&Food”, il ristorante gastronomico interno alla manifestazione. Tutto esaurito per i menù proposti dagli chef Fabio Drudi del Ristorante “Azzurra” di Riccione, Gioacchino Pontrelli del Ristorante “Lorenzo” di Forte dei Marmi, Lucio Pompili del “Symposium” di Serrungarina (Pu) e Marco Bottega del Ristorante “Aminta Resort” di Genazzano (Roma).