Una novità all’insegna della trasparenza e del forte legame con il territorio. Da gennaio, infatti, per vedere dal vivo come funziona il termovalorizzatore di via Cavazza e attraverso quali fasi il rifiuto indifferenziato si trasforma in energia, basta entrare nel sito di Hera e, alla pagina www.gruppohera.it/visite_guidate, prenotarsi per visitare l’impianto in uno dei giorni disponibili evidenziati nell’apposito calendario.

Un sistema che consentirà di organizzare e gestire al meglio le richieste di quanti, attraverso l’esperienza diretta, desiderano farsi un’idea più precisa rispetto a una tecnologia tanto complessa.

Proprio con l’obiettivo di favorire e aumentare la conoscenza dei suoi termovalorizzatori, Hera ha reso ancora più facile e alla portata di tutti la possibilità di visitare questi impianti (tutti i 6 impianti gestiti sul territorio servito sono visitabili prenotandosi on line), spesso oggetto di attenzione e discussione, ma anche di curiosità e studio: come dimostra il fatto che nel solo 2010 l’impianto di Modena ha aperto i cancelli a più di 100 studenti e a vari gruppi di visitatori, tra cui delegazioni di tecnici provenienti dal Kuwait e dalla Russia.

A Modena, la scoperta del termovalorizzatore di Via Cavazza avviene attraverso un apposito percorso visitatori, ideato per facilitare la comprensione delle singole fasi e dell’intero processo. Il viaggio del rifiuto si ripercorre attraverso tappe, contrassegnate da grandi pannelli illustrati che mostrano sinteticamente le fasi salienti del processo di termovalorizzazione. Il percorso inizia dalla fossa di stoccaggio, il punto in cui i grandi camion della raccolta conferiscono il loro carico di rifiuti indifferenziati, per poi proseguire nel cuore dell’impianto dove il rifiuto brucia e si trasforma in energia, fino alla sala controllo.

Ad accompagnare i visitatori, personale Hera esperto e qualificato, in grado di approfondire la spiegazione e rispondere alle domande.

Termovalorizzatori Hera

Tecnologicamente all’avanguardia e certificati in base ai più rigidi standard di qualità e sicurezza, i termovalorizzatori Hera sono il fiore all’occhiello dell’intero parco impiantistico gestito dal Gruppo e, al pari degli impianti in funzione nei più avanzati Paesi Europei, rappresentano una concreta soluzione al problema dello smaltimento e una valida alternativa alle discariche.

Modena, Via Cavazza

• Dal 2009 è in funzione la nuova linea 4 avviata con la dismissione delle vecchie linee 1, 2 e 3.

• Ad oggi l’energia elettrica e termica recuperate permettono di risparmiare 33.000 TEP/anno; il calore massimo disponibile per il teleriscaldamento è di 40MWh/h; la produzione massima di energia elettrica è pari a 19 MWh/h.

• Un sistema di monitoraggio in continuo istallato sul camino analizza ogni 40 secondi tutti i principali parametri delle emissioni prodotte, i dati vengono quindi trasmessi agli enti di controllo e pubblicati sul sito web del Gruppo (www.gruppohera.it/emissioni), aggiornati ogni mezz’ora.