Confcommercio assieme ai giovani, contro la malavita organizzata. Questo in sintesi il significato dell’iniziativa che ha visto affiancati Carlo Galassi, Presidente provinciale Confcommercio, Francesca Giuliani preside delle scuole medie Carducci e dell’istituto Corni e Luciana Contri preside del liceo Tassoni.L’occasione, che ha visti raccolti presso la Confcommercio i ragazzi delle scuole citate, è il ventennale della morte di Libero Grassi, ucciso dalla mafia nel 1991, per aver denunciato i suoi estorsori. Quest’anno sono le scuole medie Carducci a partecipare al Concorso nazionale dedicato a Libero Grassi, avente per tema “Liberiamoci dal racket”.

“La VII edizione del premio – ha tenuto a dire Carlo Galassi Presidente Provinciale Confcommercio – si pone un duplice obiettivo: offrire alla riflessione collettiva del mondo scolastico e delle imprese il tema della lotta alle estorsioni, per maturare la consapevolezza della necessità di rifiutare le logiche mafiose che mortificano la libertà d’impresa oltre a quella individuale”.

Rivolgendosi ai ragazzi presenti, Carlo Galassi non ha esitato ad affermare che “Anche il nostro territorio, laborioso, pieno di iniziativa imprenditoriale e fondamentalmente sano, non è esente da infiltrazioni di ramificazioni della delinquenza organizzata, tanto più silenziose quanto più insidiose”. Parlando ancora ai ragazzi Carlo Galassi ha affermato come “L’avvio della biblioteca della legalità su iniziativa Confcommercio, lo scorso anno presso il liceo Tassoni, quest’anno presso le medie Carducci, rivesta il significato di sostenere i giovani nella possibilità di essere informati dei rischi mortali che corre una società inquinata dal racket. Una società che può e deve essere risanata attraverso la conoscenza di questi sinistri fenomeni fin dagli anni della scuola”.

Galassi ha poi ricordato che nella scorsa edizione, il premio nazionale Libero Grassi è stato assegnato alla scuola modenese Liceo Tassoni per un bellissimo e significativo video sulla corruzione.

Quest’anno, gli studenti e le scuole che vorranno cimentarsi sul tema “Liberiamoci dal racket”, potranno farlo, con diverse forme espressive (banner, lettera, sceneggiatura di spot audio o video), e avranno tempo fino al 14 marzo per presentare i loro elaborati.

Le scuole vincitrici saranno premiate con un viaggio di “turismo responsabile”, della durata di 3 giorni per far conoscere luoghi simbolo della lotta alla mafia e realtà di particolare interesse culturale e sociale di Palermo e provincia.

Carlo Galassi ha concluso l’iniziativa ringraziando Rosa Frammartino del Consorzio Oscar Romerio, “Con la quale abbiamo intrapreso un percorso di sensibilizzazione sui temi della mafia nelle scuole modenesi, la cui partecipazione, all’edizione di quest’anno del Premio Libero Grassi, non a caso, si è conseguentemente allargata a nuovi istituti scolastici”.