Un gigantesco tricolore lungo 27 metri e alto un metro e mezzo, esteso per le luci di 11 arcate del portico del Palazzo comunale in piazza Grande a partire dall’angolo di fronte alla Ghirlandina. Nel verde, nel bianco e nel rosso della bandiera, centinaia di foto di cittadini modenesi invitati a farsi ritrarre con un oggetto portato da casa e ritenuto significativo per il 150esimo dell’unità nazionale.

Si intitola “U.U.U. Una Unica Unità” il progetto d’arte pubblica di Alberta Pellacani assunto dal Consiglio comunale di Modena per celebrare il 150esimo dell’unità d’Italia col proposito di coinvolgere la cittadinanza in una riflessione corale. “Un tema così importante per il nostro Paese, ma forse percepito e vissuto lontano nel tempo e dal quotidiano”, spiega Caterina Liotti, presidente del Consiglio. “Mentre uno dei valori che ancora oggi avrebbe necessità e merito di essere vissuto è proprio quello dell’unità tra le genti, l’unità di una comunità. Questo è il senso e il segno che si vuole trasmettere attraverso il coinvolgimento delle persone e la spontanea partecipazione”, conclude Liotti.

La bandiera rimarrà esposta a partire dal 22 aprile, giornata della Liberazione di Modena, fino al 2 giugno, festa della Repubblica. Al termine dell’iniziativa, i cittadini che lo richiederanno potranno ritirare il proprio ritratto durante una cerimonia che si svolgerà in Consiglio comunale nel pomeriggio di sabato 4 giugno. Le persone potranno così ricostruire un proprio personale tricolore in ricordo della partecipazione.

Per consentire ai modenesi e alle modenesi di partecipare saranno predisposti diversi set fotografici dove le persone potranno gratuitamente farsi ritrarre tenendo in mano un oggetto da loro scelto e portato da casa, un oggetto possibilmente di colore o verde o bianco o rosso. I particolari colorati saranno posizionati sui colori corrispondenti del tricolore. Tutte le fotografie saranno elaborate digitalmente in bianco e nero tranne il particolare dell’oggetto che sarà virato in uno dei colori della bandiera italiana.

“Immagine dopo immagine, come in un mosaico, si comporrà una unica unità di persone, lunga tanto quanto la partecipazione e l’adesione a un ideale che rispecchia un’azione concreta”, spiega l’autrice del progetto, Alberta Pellacani.

I primi set fotografici sono stati programmati per sabato 12 marzo, dalle 10 alle 12.30 sotto i portici del Municipio nella Galleria Europa, per mercoledì 16 marzo dalle 14 alle 18 nel chiostro della biblioteca Delfini in corso Canalgrande e, infine lunedì 21 marzo dalle 14 alle 18 di nuovo nella Galleria Europa sotto i portici del Municipio.

Per dare a tutti la possibilità di partecipare, sarà possibile anche scrivere mail al Comune (piazzagrande@comune.modena.it) per l’eventuale allestimento di set alternativi in base alle richieste.

Le foto del tricolore saranno pubblicate anche sul social network Facebook dal profilo Città di Modena.

CONSIGLIO COMUNALE SOLENNE PER IL 150ESIMO

Lunedì 21 marzo alle 16 il Consiglio comunale di Modena si riunirà in seduta solenne, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, per celebrare il 150esimo dell’unità d’Italia. L’iniziativa è stata approvata e condivisa all’unanimità dalla Conferenza dei capigruppo, che ha accolto la proposta della presidente Caterina Liotti e del vice presidente Giancarlo Pellacani.

“Il Consiglio comunale è il luogo più vicino ai cittadini nel quale la democrazia della Repubblica Italiana si manifesta attraverso i rappresentanti da loro eletti. Ed è per questo il luogo nel quale è doveroso celebrare in modo solenne il 150esimo dell’unità nazionale”, afferma Giancarlo Pellacani.

La seduta solenne, aperta al pubblico che potrà assistere anche dagli schermi posti al di fuori dell’aula, prevede interventi della presidente Caterina Liotti, del sindaco Giorgio Pighi e una relazione di Carlo Galli, modenese, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna e studioso di storia del pensiero politico moderno e contemporaneo, dal titolo: “Italia: 150 anni di unità fra contraddizioni e speranze”.

In apertura di seduta, i giovani musicisti dell’istituto musicale “Vecchi-Tonelli” eseguiranno l’inno di Mameli.

L’evento potrà essere seguito anche via internet, grazie alla diretta web del Consiglio (dalla home page www.comune.modena.it seguendo i link o direttamente www.comune.modena.it/il-governo-della-citta/strumenti-di-comunicazione/video-del-consiglio).

Il Consiglio comunale ha inoltre promosso un’iniziativa di arte pubblica, progettata dalla fotografa Alberta Pellacani, che si propone il coinvolgimento dei cittadini; si tratta di un gigantesco tricolore sul quale compariranno i volti dei modenesi che vorranno farsi ritrarre con oggetti di valore simbolico o ritenuti significativi per la ricorrenza.

ALLA DELFINI TRICOLORE E CARNE MACINATA PER IL 150ESIMO

Il Risorgimento italiano diventa “Carne macinata per l’universo” e l’impegno dei giovani Garibaldi, Mazzini e Pisacane si fa racconto nelle parole dello scrittore e giornalista Maurizio Maggiani, che sabato 12 marzo alle 17.30, alla biblioteca Delfini, inaugurerà il ciclo di sei incontri “Storia e storie sui 150 anni d’Italia”. L’appuntamento, gratuito, in programma in corso Canalgrande 103, è promosso dalla biblioteca in collaborazione con il comitato 150 Modena.

Maurizio Maggiani, giornalista e scrittore, presenta “Carne Macinata per l’universo”, racconto orale sul suo personale concetto di Risorgimento: una rivoluzione continua di due generazioni di giovani, nella quale i protagonisti della storia d’Italia diventano emblemi di passione politica e degli ideali di giustizia e libertà dei popoli.

Maurizio Maggiani, autore di “Il coraggio del pettirosso” (Feltrinelli 1995), “La regina disadorna” (Feltrinelli 1998), “Il viaggiatore notturno” (Feltrinelli 2005), scrive per i quotidiani “Il secolo XIX” e “La Stampa”. Per l’editore Giangiacomo Feltrinelli tiene una rubrica di podcast dal titolo “Il viaggiatore zoppo”. Nel 2008 ha pubblicato con Gian Piero Alloisio il cd “Storia della meraviglia”, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale. I suoi primi racconti sono pubblicati su internet e disponibili gratuitamente senza diritti d’autore dal 2010.

Il ciclo di incontri proseguirà con altri cinque appuntamenti, ciascuno legato a un libro. Sabato 26 marzo gli storici Alberto De Bernardi e Luigi Ganapini che converseranno con Andrea Panaccione e Marzia Maccaferri a partire da “Storia dell’Italia Unita, 1861-2011” (Garzanti 2011). Sabato 2 aprile Valerio Evangelisti e Antonio Moresco parleranno di “Controinsurrezioni” (Mondadori 2008) con Pierpaolo Ascari. Sabato 7 maggio sarà la volta del politologo Carlo Galli che con Francesco Basenghi presenterà “Il Diritto e il suo Rovescio” (Forum 2010). Sabato 28 maggio Nadia Urbinati della Columbia University discuterà con Salvatore Aloisio su “Liberi ed eguali: contro l’ideologia individualista” (Laterza 2011). Ancora da definire, infine, la data dell’appuntamento con Cristopher Duggan dell’Università di Reading su “La forza del Destino: Storia d’Italia dal 1796 a oggi” (Laterza 2008). Informazioni allo 059 2032940.

IL RISORGIMENTO NELL’OPERA DI VERDI

Prendono il via domenica 13 marzo le iniziative organizzate dalla Circoscrizione 1 Centro storico San Cataldo in occasione del 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. Nella sala circoscrizionale di piazzetta Redecocca, il ciclo di proiezioni commentate, “L’Opera al cinema”, sarà dedicato al Risorgimento declinato nella musica di Giuseppe Verdi.

La rassegna “L’opera e il Risorgimento: i temi politici nelle opere di Giuseppe Verdi” è organizzata da associazione culturale Terra e Identità, Istituto per la storia del Risorgimento-Comitato di Modena, Wanderer Club di Ferrara e Circoscrizione 1.

Il musicologo Matteo Marazzi proporrà una serie di ascolti, proiezioni e riflessioni sul legame tra la musica e gli eventi del Risorgimento. In particolare, i tre appuntamenti saranno dedicati al contributo dato dal compositore agli eventi storici dell’Ottocento. Nel corso dei tre incontri, Marazzi illustrerà anche il percorso politico di Verdi e il modo in cui l’evoluzione del suo pensiero influenzò la musica.

Il primo appuntamento, che si svolgerà domenica 13 marzo alle 16, sarà dedicato a “I cori risorgimentali dell’800 che, come il “Nabucco”, divennero simboli delle lotte della seconda metà dell’. I pomeriggi proseguiranno prendendo in considerazione figure storiche, come quella di Carlo V, e le opere della maturità. L’ingresso alle iniziative è gratuito.