La preparazione culturale dei nostri giovani rappresenta uno dei fattori strategici per garantire la qualità dello sviluppo del territorio. Il sistema educativo diventa quindi una risorsa fondamentale per la Comunità, in cui la crescita formativa dei giovani rappresenta un’opportunità straordinaria di evoluzione. Ma è possibile verificare la qualità dell’apprendimento degli studenti e lo stato di salute dei processi educativi della scuola dell’obbligo?

Per rispondere a questi temi il Rotary Club Reggio Emilia si è avvalso dell’esperienza e del supporto tecnico dell’Ufficio Scolastico Provinciale, e insieme al Soroptimist locale e alla Fondazione Manodori, martedì 22 marzo alle ore 17, presenta un seminario dal titolo “La valutazione degli apprendimenti come risorsa della Comunità”, presso l’Aula Magna “Pietro Manodori” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio.

Con questa iniziativa il Rotary conferma il suo impegno a favore dei giovani e della Comunità e, dopo gli incontri nel 2008 con Howard Gardner, psicologo americano di fama mondiale, e l’anno seguente con Roger Abravanel e le teorie meritocratiche, martedì presenta i risultati della ricerca effettuata dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Emilia che porteranno alla definizione di un sistema provinciale di valutazione dei risultati conseguiti dai ragazzi che frequentano la scuola dell’obbligo.

Gianni Borghi, presidente della Fondazione Manodori, Franca Porta, presidente del Soroptimist Club, Gianni Boeri, presidente del Rotary Club Reggio Emilia, Luigi Grasselli, prorettore di Unimore e Vincenzo Aiello, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, introdurranno i relatori Luciano Rondanini, dirigente tecnico dell’Ufficio Scolastico Provinciale e supervisore del progetto, Ernesto Passante, dirigente scolastico, ex direttore di Iprase di Trento e coordinatore scientifico del progetto, e Attilio Oliva, imprenditore, manager e presidente dell’Associazione no profit TreeLLLe finalizzata al miglioramento della qualità dell’education.

Le testimonianze di alcuni docenti che hanno collaborato alla definizione del progetto concluderanno la giornata di lavori.