Un’esercitazione “a tutto campo”, con simulazione di incidente aereo in fase di decollo, si è tenuta questa notte all’Aeroporto Marconi di Bologna. Con l’obiettivo di verificare l’efficacia del Piano di Emergenza Aeroportuale e testare la tempestività di intervento e la capacità di coordinamento dei diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso, Sab, in collaborazione con Enac, Enav, 118, Croce Rossa, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e società di handling BAS, ha dato vita ad una simulazione che ha coinvolto circa cento persone.

Secondo l’esercitazione, all’una di notte un aeromobile in partenza da Bologna con a bordo 15 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio ha subito un grave incidente in fase di decollo a causa della ‘piantata’ del motore destro, con arresto fuori pista.

Gli operatori presenti in piazzale hanno allertato la torre di controllo, che ha fatto partire la macchina dei soccorsi con l’attivazione del Centro Operativo per l’Emergenza in cui confluiscono tutti i rappresentanti dei diversi soggetti coinvolti. Sono stati richiamati in aeroporto anche gran parte dei circa 80 volontari di Sab, preparati con corsi specifici per dare supporto in caso di incidente aereo.

I soccorritori hanno predisposto l’evacuazione dei passeggeri dall’aeromobile, il trasporto dei feriti più gravi negli ospedali più vicini e il soccorso di quelli più lievi nel Posto medico avanzato dell’aeroporto. Gestiti anche gli incolumi e i feriti lievi nelle sale di accoglienza dell’aeroporto, i parenti e amici in attesa dei passeggeri e i rapporti con i media.

E’ questa la seconda esercitazione “a tutto campo” del Marconi: la precedente si era tenuta sei mesi fa. L’obiettivo della società di gestione è quello di effettuare regolarmente due esercitazioni all’anno, perché tutti i soggetti coinvolti nei soccorsi operino al meglio in caso di reale emergenza.