Il Consiglio di Stato, nella seduta di ieri martedì 5 aprile, ha rigettato l’appello fatto da alcuni residenti contro l’Ordinanza del TAR che, a suo tempo, ha rigettato l’istanza cautelare per la costruzione del nuovo Centro Pasti nell’area ex Fratti.

Il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello, in quanto non fondato, perché non esiste danno immediato, trattandosi ancora di atti di pianificazione e non essendo ancora stati emanati “titoli autorizzatori”.

Non esistendo un danno immediato, in sostanza, i residenti possono attendere la sentenza di merito del Tribunale Amministrativo Regionale.

“Ancora una volta – commenta il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – è stata confermata la regolarità delle procedure che il Comune di Sassuolo ha adottato per la realizzazione di un opera che è di fondamentale importanza per la nostra città. Speriamo – conclude il Sindaco – che con questa ennesima sentenza termini anche il volantinaggio abusivo nel quartiere, che è imperversato nei giorni precedenti il pronunciamento del Consiglio di Stato; un volantinaggio fatto nottetempo e senza nemmeno il coraggio di firmarsi”.

“Per l’ennesima volta – commenta l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Antonio Orienti – un organo super partes ha confermato la regolarità delle procedure e la professionalità degli uffici che hanno operato a questo appalto. Voglio ringraziare personalmente, a nome dell’intera Amministrazione Comunale, tutte le professionalità interne al Comune di Sassuolo che da troppo tempo sono intensamente impegnate rispondere ad istanze assolutamente legittime ma che si spera finiscano entro breve, perché si tratta di una battaglia di carte bollate; confido che anche il Tar nella sua prossima sentenza di merito, potrà riconoscere la regolarità degli atti e la bontà della struttura progettata a servizio di tutti i nostri figli”.