Una delegazione provinciale del Cupla (Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo, rappresentativo di 5 milioni di pensionati a livello nazionale), nella giornata di mobilitazione chiamata “Pensionato Day” e svolta in tutta Italia il 29 aprile scorso, a Modena è stata ricevuta dal Prefetto Benedetto Basile al quale sono state evidenziate le criticità dei pensionati.

“E’ diminuito in dieci anni il potere di acquisto del 30% e sono stati tagliati i fondi per le politiche sociali del 76% negli ultimi tre anni – ha riferito il Cupla al Prefetto – e azzerato al contempo il Fondo della non autosufficienza. Sono stati ridotti gli ospedali e le giornate di degenza, ma non sono stati incrementati i servizi socio- assistenziali”. Aumentano inoltre le fasce di popolazione in povertà, ha ricordato il Cupla di Modena, e a conclusione dell’incontro il Prefetto ha inviato alle Istituzioni Centrali ( Presidenza del Consiglio dei Ministri, Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dell’Interno) una serie di richieste avanzate dal Cupla stesso, tra cui la creazione di un paniere Istat ad hoc per le spese delle famiglie dei pensionati, attraverso il quale calcolare la rivalutazione annuale delle pensioni. Inoltre: il ripristino della ‘doppia indicizzazione’ delle pensioni, le revisione dei criteri per il diritto alla quattordicesima, in modo da ampliare la fascia dei beneficiari nonché l’ampliamento dei soggetti beneficiari della ‘Social Card’.

La delegazione provinciale ha quindi auspicato la creazione di Tavoli di confronto dedicati, sia a livello centrale che di autorità locali, destinati a svolgere una funzione consultiva nella definizione delle linee guida della politica sociale.