Il messaggio di Telefono Azzurro che pubblicizza la sottoscrizione del 5 per mille, apparso già da alcuni giorni anche sulla stampa locale, è lesivo della dignità degli uomini nel loro ruolo di padri, in quanto induce ad una generalizzazione di comportamenti violenti verso i bambini legati alla figura maschile.

In pratica, il messaggio della pubblicità, scritto con calligrafia infantile, fa riferimento ad un padre che abitualmente, al suo rientro a casa, picchia e maltratta suo figlio: si fa intendere che il sostegno economico a Telefono Azzurro potrebbe riscrivere questa storia correggendo la violenza.

Riteniamo che la dignità degli uomini ne esca profondamente e immotivatamente lesa, in quanto la campagna pubblicitaria veicola un pregiudizio sul ruolo paterno.

I pregiudizi sono il presupposto per le discriminazioni e, dunque, vanno combattuti, sia quando riguardano il femminile sia quando riguardano il maschile.

Siamo certe che Telefono Azzurro, i cui indubbi meriti di sostegno all’infanzia violata non sono in discussione, ha sottovalutato l’impatto morale del messaggio, lasciandosi magari abbagliare dall’effetto mediatico dello stesso.

Chiediamo di ritirare immediatamente la campagna e, nell’attesa, invitiamo i media a non pubblicare un testo così ambiguo ed offensivo.

(Maria Mondelli, Consigliera di parità della Provincia di Reggio Emilia – Natalia Maramotti, Assessore alla cura della città del Comune di Reggio Emilia – Vera Romiti, Coordinatrice del Forum provinciale delle donne)