Le alte temperature rilevate in questi giorni e il persistere delle condizioni di stabilità atmosferica hanno provocato, nella giornata di giovedì 12 maggio, alcuni superamenti della soglia di informazione per l’ozono (fissata a 180 microgrammi per metro cubo, concentrazione media di un’ora) dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria del parco Ferrari.

La concentrazione di ozono è risultata superiore alla soglia dalle 15 alle 19: il valore massimo raggiunto è stato di 188 microgrammi per metro cubo, rilevato tra le 17 e le 18.

Nei prossimi giorni, secondo il servizio Idro-Metro-Clima di Arpa, le concentrazioni dovrebbero registrare una diminuzione. Le previsioni sugli inquinanti atmosferici si possono consultare in internet (www.arpa.emr.it).

L’ozono che si forma nella fascia atmosferica compresa tra i 10 e i 50 chilometri di altezza, è particolarmente utile perché agisce come schermo protettivo nei confronti della radiazione solare ultravioletta. L’ozono che invece si trova nella bassa atmosfera è dannoso in quanto dotato di elevata capacità ossidativa nei confronti dei tessuti biologici: sull’uomo può produrre irritazioni delle mucose respiratorie e degli occhi, fenomeni che scompaiono se l’esposizione non è troppo intensa e prolungata.

L’assessorato comunale all’Ambiente suggerisce, in particolare a bambini, anziani, donne in gravidanza e persone affette da patologie respiratorie o cardiache, di limitare le uscite nelle ore più calde della giornata, di concentrare lavori pesanti o attività sportive all’aperto nelle ore più fresche, quindi mattino o sera, e di privilegiare un’alimentazione leggera e ricca di vitamine, selenio e fibre.