La batteriosi del kiwi, che in Emilia-Romagna ha colpito finora oltre 15 ettari di frutteto, e il mancato finanziamento del governo alle attività di miglioramento genetico gestite dalle Apa (Associazioni provinciali allevatori), con pesanti conseguenze su tutto il comparto zootecnico. Sono queste le due emergenze portate all’attenzione del ministro delle Politiche agricole Saverio Romano dall’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Tiberio Rabboni, durante l’incontro che si è svolto oggi a Roma.

“Dopo aver più volte sottolineato la gravità della situazione causata dalla batteriosi, ho voluto incontrare personalmente il ministro – spiega Rabboni – . La Regione sta facendo la sua parte in collaborazione con tutto il sistema emiliano-romagnolo, a partire dagli stessi produttori: è necessario però che anche il ministero intervenga, con fondi per l’indennizzo degli agricoltori e vivaisti colpiti e con un’adeguata iniziativa nazionale per la ricerca di nuove tecniche di difesa dalla malattia. Così come per le Associazioni provinciali allevatori, in forte difficoltà per la mancata copertura finanziaria da parte del governo: è improrogabile l’immediata messa a punto di un piano finanziario nazionale e di un conseguente progetto di riorganizzazione delle attività di miglioramento zootecnico”.

Per quanto riguarda la batteriosi “il ministro – prosegue l’assessore – si è impegnato a dare una risposta alle nostre richieste e ha convocato una riunione per la prossima settimana con tutte le Regioni toccate dal problema”. Per le Apa l’impegno di Romano è di presentare a breve alle Regioni una proposta di copertura finanziaria e riorganizzazione delle associazioni, da condividere con le Regioni stesse. “Il ministro ha riconosciuto la fondatezza delle nostre preoccupazioni e la necessità di un tempestivo intervento ministeriale. Ora è indispensabile non perdere ulteriore tempo. Vedremo nei prossimi giorni – ha concluso Rabboni – se alle parole seguiranno i fatti”.