«Lavorare per la dignità e l’autodeterminazione della donna è un impegno che va al di sopra delle parti e delle opposizioni politiche». Lo ha detto Cécile Kyenge che, insieme a Mauro Sighinolfi, è intervenuta a Roma, in rappresentanza del Consiglio provinciale di Modena, alla presentazione della campagna per l’attribuzione del premio Nobel per la pace 2011 alle donne africane, che si è svolta alla Farnesina mercoledì 25 maggio.

Nel mese di marzo il Consiglio provinciale aveva approvato all’unanimità un ordine del giorno di adesione alla campagna Noppaw (Nobel peace prize for african women) promossa dal Cipsi, il coordinamento nazionale di 42 associazioni e organizzazioni non governative che operano nel campo della cooperazione internazionale, e dall’associazione Chiama l’Africa. Da qui l’invito a partecipare all’incontro con la carovana delle donne africane “Walking Africa”. Alla presentazione della campagna hanno partecipato, oltre alle istituzioni europee e italiane, ai rappresentanti delle associazione e alle donne africane, anche Amii Stewart, che ha presentato ufficialmente l’inno “Walking Africa”, e Clarissa Burt, testimonial della campagna negli Stati Uniti.