“Le Terme di Porretta, le cui acque per qualità sono tra le migliori in Italia, rappresentano per la nostra provincia un patrimonio storico, culturale, salutistico straordinario e costituiscono altresì un volano importante per l’economia e il turismo della Valle del Reno”. Questo è quanto recita la premessa dell’ordine del giorno, proposto da Gabriele Zaniboni-Pd, approvato ieri pomeriggio all’unanimità dal Consiglio provinciale.

L’odg sollecita “il Ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli a stanziare le risorse necessarie per il miglioramento della viabilità e dei collegamenti con Porretta, attraverso il potenziamento della tratta ferroviaria Porretta-Bologna con la creazione del secondo binario da Bologna fino a Marzabotto e nuovi mezzi ferroviari; la sistemazione e la conseguente messa in sicurezza della strada statale Porrettana”.

Il Consiglio sollecita inoltre “il Ministro per il Turismo Michela Vittoria Brambilla a prevedere lo stanziamento di fondi adeguati al Ptpl – Piano Turistico di Promozione Locale (oggi largamente insufficienti) in particolare per sostenere gli investimenti degli operatori alberghieri indispensabili per rendere competitivo e attraente per l’utenza il territorio dell’alta valle del Reno con le sue Terme”. L’odg sottolinea tra l’altro la difficile situazione vissuta nel recente passato dalle Terme di Porretta “che ha determinato la chiusura degli stabilimenti termali dal 10 gennaio al 10 marzo con ricorso alla Cassa Integrazione straordinaria in deroga per i lavoratori e le lavoratrici occupati nello stabilimento termale”.

Secondo il documento “l’impegno congiunto degli operatori economici e delle Istituzioni Pubbliche, tra cui la Provincia, soggetto titolare della concessione mineraria delle acque termali, ha favorito le condizioni per la nascita di una nuova Società la “ Terme di Porretta Hotel delle Acque &Natural Spa.” Nel testo approvato si ricorda inoltre che “il 7 aprile scorso con la consegna da parte della Presidente della Provincia alla nuova Società dell’atto di trasferimento temporaneo della concessione delle acque la stessa si è impegnata a risolvere la crisi delle Terme di Porretta garantendo: la continuità dell’attività, il mantenimento dell’occupazione ai massimi livelli e implementando le condizioni per il rilancio dello stesso stabilimento termale ampliando lo sfruttamento delle acque”.

In queste prime settimane – prosegue l’odg – la nuova Società di gestione ha raggiunto specifici risultati quali: allargamento dello sfruttamento delle acque attraverso la stipulazione con la struttura alberghiera Hotel Elvethia Spa di un contratto di somministrazione delle acque termali; assunzione di 44 lavoratori dalla precedente gestione la quale era ricorsa alla cassa integrazione straordinaria; miglioramento informatico per la gestione del cliente e delle pratiche interne; rilancio dell’attività scientifica; recupero di quote di clientela attraverso la predisposizione di nuovi pacchetti sul versante delle cure termali, della riabilitazione e del benessere.

Nel documento si rimarca infine che “per il rilancio delle Terme occorre un piano complessivo predisposto con il concorso di una collaborazione pubblico-privata per rendere attraente e competitiva l’offerta di questo territorio anche attraverso la previsione delle necessarie infrastrutture di collegamento e mobilità”.