Il 9 e 10 giugno si terrà presso l’Università di Modena e Reggio, Dipartimento di Educazione e Scienze Umane, la conferenza conclusiva del percorso di Job Shadowing e scambio tra operatori di servizi educativi 0-6 emiliano romagnoli e svedesi. L’evento è realizzato in collaborazione con il Sern (Sweden Emilia Romagna Network), ente che sostiene la creazione di reti tra i comuni delle due realtà e l’Università degli Studi di Modena e Reggio. Nel corso delle giornate saranno illustrati i risultati di un progetto triennale di conoscenza e scambio di esperienze tra i due sistemi educativi che ha visto il Comune di Scandiano in veste di coordinatore tecnico per l’Emilia Romagna, insieme al comune di Meldola/Bertinoro e ai comuni di Norrkoping e Molndal per la Svezia. Durante la giornata di lavori, dopo i saluti del vicesindaco di Scandiano Gianluca Manelli e di Roberta Mori, presidente di SERN, verrà presentata la relazione della pedagogista del Comune di Scandiano Ilaria Mussini sulle finalità e le attività realizzate nel progetto di scambi tra servizi 0-6, e a seguire saranno attivati diversi focus sulla relazione tra servizi educativi e famiglie, sulla documentazione, sulle attività educative all’aperto e sulla promozione della creatività.

Saranno poi presentate le esperienze di insegnanti italiani e svedesi che hanno partecipato al progetto. Si relazionerà inoltre sull’impatto del progetto di scambio nei servizi prescolari svedesi con i contributi di Nelson Santa Eufemia, comune di Norrkoping e Daniela Ölmunger, comune di Molndal, coordinatori internazionali. Importanti anche i contributi dell’Università degli studi di Modena e Reggio tramite Antonio Gariboldi e Maja Antonietti del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane sulla documentazione e sulla creatività nei contesti educativi. Venerdì 10 giugno la giornata sarà dedicata a vari workshop relativi alle aree di indagine prese in esame dal progetto.

Il progetto ha offerto la possibilità a circa 60 insegnanti di Nido e Scuole dell’Infanzia di vivere un’opportunità di formazione in servizio attraverso un soggiorno di 15 giorni presso i servizi educativi del comune ospitante, consentendo di conoscere, scambiare ed approfondire metodologie e pratiche educative.