E’ con un augurio di “Buon lavoro” che Confesercenti Pavullo saluta l’insediamento della nuova giunta comunale avvenuto nei giorni scorsi nel comune appenninico, alla cui guida è stato riconfermato il sindaco uscente Romano Canovi. “S’intensificano le sfide cui è chiamato far fronte il maggiore centro della montagna modenese. Per questo – fa sapere l’Associazione imprenditoriale – auspichiamo ci sia da parte della neo amministrazione comunale, la volontà di attuare una nuova fase di politiche pubbliche di programmazione volte al sostegno, alla valorizzazione e al rilancio dell’intero territorio”.

Pur riconoscendo i passi in avanti, compiuti nel corso della passata legislatura, Confesercenti Pavullo non manca di focalizzare l’attenzione su diversi punti ritenuti fondamentali sia dalla collettività che dagli imprenditori: “La semplificazione amministrativa dovrà essere annoverata – fa sapere l’Associazione – tra le priorità, se non addirittura la principale, di tutte quelle poste in agenda dalla nuova amministrazione comunale. Come del resto l’organizzazione degli Enti Locali, da programmare col chiaro obiettivo di ottenere un buon grado di efficienza per cittadini e imprese, e il miglioramento dei collegamenti viari sul territorio comunale”.

È sul commercio, però che si concentrano le riflessioni maggiori di Confesercenti Pavullo, ancora componente fondamentale dell’economia locale. “Nonostante la chiusura, di parecchie attività, il persistere della crisi economica e il significativo calo dei consumi, il settore ha saputo reagire e le imprese in molti casi si sono riorganizzate. La rete commerciale pavullese risulta attualmente nel complesso ancora un’alternativa convincente, rispetto alle realtà concorrenti della pianura, per i consumatori della nostra città, per quelli gli altri comuni del Frignano, ma anche per turisti e visitatori occasionali. Rimane comunque alta però, la preoccupazione degli operatori commerciali di fronte ad un situazione che mostra pochi segnali di inversione di tendenza. Sarà dunque necessario, sostenere lo sforzo delle imprese, prevedendo un’evoluzione della rete distributiva finalizzata alla riqualificazione di quella già esistente, garantendo processi di ammodernamento e innovazione, senza ulteriori sviluppi quantitativi. Sarà quindi indispensabile mantenere ferma ogni previsione di nuove espansioni commerciali, soprattutto per quello che riguarda l’ambito locale”, conclude l’Associazione imprenditoriale.