Aumenta sempre di più in Italia il numero dei ‘Guidatori Designati’. Sono le persone che non bevono neppure un cocktail per riaccompagnare a casa in sicurezza gli amici, guidando l’auto. L’Automobile Club d’Italia ne ha già individuati oltre 132.000 nel corso della periodica iniziativa di responsabilità sociale “Divertiti Responsabilmente”, che si svolge nei pub e nelle discoteche delle località più frequentate dai giovani nella stagione estiva.

“Le statistiche evidenziano un quadro allarmante, in Europa: il 25% delle vittime della strada è imputabile all’alcol e quasi il 2% dei conducenti guidano sistematicamente con un tasso alcolemico superiore a quello consentito dalla legge. Gli incidenti legati al consumo d’alcol sono la prima causa di morte tra i giovani fino a 24 anni. –Commenta il dott. Giuseppe Pottocar direttore d’AC. Modena- Le campagne di formazione e sensibilizzazione contro la guida in stato d’ebbrezza funzionano: i decessi sulla strada correlati all’alcol sono diminuiti ogni anno del 5,7% dal 2001, più della riduzione complessiva delle morti su strada (-4,2% annuo)”.

A proposito di giovani, i neopatentati italiani sono coinvolti nel 15% degli incidenti stradali. Nelle ore serali e notturne la percentuale sale mediamente al 25% e arriva al 32% il sabato sera.

“Divertiti Responsabilmente” patrocinata dal Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, è la prima iniziativa contro la guida in stato d’ebbrezza che viene lanciata in Europa nell’ambito del progetto della Federazione Internazionale dell’Automobile “FIA action for road safety”, che supporta nel mondo il Decennio ONU d’iniziative per la sicurezza stradale 2011-2020. – conclude il Direttore – Altra novità dell’edizione 2011 di “Divertiti Responsabilmente” è la partnership con la Fondazione Veronesi che distribuirà nelle farmacie italiane oltre 22.000 kit di guida sicura EtilOk composti da una guida informativa e 3 etilometri monouso. Sarà così possibile sensibilizzare un pubblico più vasto ed eterogeneo, trovando nuovi canali per l’affermazione del principio “chi guida non beve e chi beve non guida”.

L’AC. Modena da tempo ha una particolare attenzione nei confronti dei giovani neo-patentati che sono il futuro da sostenere, proteggere, aiutare nel lungo e complesso percorso di crescita, di sapere. Giovani più informati diventano più consapevoli, per effettuare le proprie scelte nei confronti della loro salute.