La Provincia di Reggio Emilia ha ottenuto un finanziamento di 128 mila euro, seconda in Italia, dal Ministero dell’Interno nell’ambito dell’azione 7 del Fondo europeo per l’integrazione degli immigrati 2007-2013, dedicata alla costituzione di strutture e reti di intervento.

Con questi fondi la Provincia svilupperà la seconda parte del progetto Diade, che ha cercato negli anni scorsi di indagare e qualificare il rapporto che si sviluppa tra le mura domestiche tra badante, assistito e familiari.

Il nuovo progetto, chiamato Insieme per la Cura, ha come obiettivo il miglioramento dei livelli di gestione ed erogazione dei servizi pubblici ed amministrativi rivolti a cittadini stranieri, nonché l’inserimento dei temi dell’integrazione nella programmazione e nell’attuazione degli interventi di politica sociale. Si tratta di un investimento nella formazione degli operatori dei servizi pubblici del territorio provinciale, per conoscere i problemi del particolare intreccio tra condizione di genere, di immigrazione e di lavoro di cui sono protagoniste donne immigrate che svolgono il lavoro di badanti. Gli operatori ne potranno così tenere conto nella programmazione e nella gestione operativa dei servizi, oltre che nella realizzazione di reti territoriali, in grado di offrire ascolto, supporti all’inclusione e tutela.

Il progetto, di cui la Provincia è capofila, ha tra i partner la cooperativa Anziani e non solo come coordinatore, l’Ausl e l’associazione Nondasola. Ha inoltre ricevuto il sostegno di una rete locale composta da Comuni della provincia, Cgil e Cisl, Arcispedale Santa Maria Nuova e Reggio Emilia Terza Età.

“È un risultato importante, soprattutto alla luce del lavoro svolto in precedenza con il progetto Diade, di cui è frutto questo nuovo progetto presentato – ha detto la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini – L’ammissibilità della nostra proposta è segno non solo di una buona capacità di progettazione, ma anche della bontà delle politiche che perseguiamo”.

La Provincia di Reggio Emilia è inoltre partner del progetto Percorsi di informazione per promuovere l’integrazione, di cui è capofila il Comune di Reggio Emilia. Il progetto è stato il primo tra quelli ammessi a finanziamento per l’azione 3 incentrato su azioni di sensibilizzazione, informazione e comunicazione del Fondo europeo per l’integrazione, per un totale di 268 mila euro.