Un viaggio alla scoperta del capoluogo emiliano-romagnolo attraverso le condizioni di lavoro, le esperienze di integrazione e le realtà associative della più grande comunità di migranti presente in Italia: i romeni. Si intitola “We are the others” lo scambio giovanile che si terrà dal 30 giugno all’8 luglio a Bologna e che avrà come protagonisti 12 ragazzi romeni e 12 italiani in un percorso di reciproca scoperta.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione Turisti non a caso, prevede un fitto programma di incontri, visite, dibattiti, giochi e role-play per favorire il superamento di ogni visione stereotipata a partire dalle esperienze personali nel rapporto con gli altri, i media e la società. Le iscrizioni sono ancora aperte ai giovani dal 18 ai 25 anni: il costo è di 20 euro e include vitto, alloggio e iscrizione a Turisti non a caso.

È invece per tutti “Bine ai venit!”, una serata di “benvenuto” alla scoperta della cucina, della musica e delle immagini della Romania. Mercoledì 6 luglio dalle ore 18, il parco 11 Settembre (entrate da via Azzo Gardino, via Riva di Reno e via del Castellaccio) sarà lo scenario per i documentari di Maria Stefanache sui romeni nel mondo e gli italiani in Romania, la mostra fotografica dei viaggi intrapresi da Turisti non a caso in terra romena, il dibattito tra i 24 protagonisti dello scambio interculturale. E ancora, la cena con cucina tradizionale organizzata dalla Lega degli studenti romeni all’estero, musica e dj set fino a mezzanotte.

Per conoscere da vicino le comunità di romeni in Italia, i ragazzi di “We are the others” incontreranno i giovani imprenditori migranti, lavoratori che si sono integrati con il tessuto produttivo e sociale italiano ma che sono ancora trascurati dai media e “invisibili” all’opinione pubblica. In programma anche una visita alle famiglie Rom che dal 2007 hanno intrapreso un originale percorso di integrazione con il trasferimento in appartamenti messi a disposizione dal Comune di Bologna.

Non mancherà una giornata dedicata alle associazioni con la visita ai volontari di Nuove povertà, impegnati nella riqualificazione degli spazi pubblici insieme ai ragazzi di strada, la partecipazione alle iniziative interculturali di Famiglia aperta e la gita agli orti urbani di Bologna.

“We are the others” è la tappa conclusiva di un percorso di scoperta del territorio e della cultura romena che Turisti non a caso ha avviato sin dal 2009. L’associazione promuove il turismo dinamico come strumento di conoscenza e consapevolezza nell’incontro con le culture del mondo: dopo tre viaggi in Romania, l’arrivo dei giovani romeni in Italia rappresenta un ulteriore passo nel rafforzamento della relazione tra i due Paesi.

Lo scambio “We are the others” ha il finanziamento del programma europeo Gioventù in azione 1.1 ed è organizzato da Turisti non a caso in collaborazione con la Lega degli studenti romeni all’estero, la cooperativa sociale La piccola carovana, le associazioni Farm, Famiglia aperta, il ristorante Malazeni e l’Albergo del Pallone.

Per informazioni: Associazione culturale Turisti non a caso, tel. 3402697086, e-mail info@turistinonacaso.org www.turistinonacaso.org