Nel 51esimo anniversario dei Martiri del 7 luglio 1960, Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli, saranno ricordati il prossimo giovedì 7 luglio con un programma di iniziative promosse da Comune e Provincia di Reggio Emilia, Cgil, Cisl, Uil, associazioni Anpi, Alpi e Apc Anppia, Comitato democratico e costituzionale, Istoreco, alle quali parteciperanno il sindaco Graziano Delrio, la presidente della Provincia Sonia Masini, il presidente nazionale Anpi Carlo Smuraglia e il segretario della Cgil di Reggio Emilia Mirto Bassoli.

Il programma prevede, alle ore 17, la visita al Cimitero suburbano (ingresso via Beretti), dove rappresentanti istituzionali, sindacali e delle associazioni artigiane renderanno omaggio alle tombe dei caduti.

Alle 17.45, nella piazza dedicata ai Martiri, è prevista la visita alle cinque “Pietre d’inciampo” installate sul selciato della piazza e nei Giardini pubblici, luoghi ove caddero i giovani manifestanti, ricordati anche dai cinque platani e dalla scultura presenti nella stessa piazza.

Nei Giardini pubblici, alle ore 18, la cerimonia di commemorazione dei tragici fatti che segnarono le piazze centrali della città col sangue di cinque reggiani, vittime della repressione della polizia del ministro Scelba, nel corso della quale interverranno il sindaco Graziano Delrio, la presidente della Provincia Sonia Masini e il presidente nazionale Anpi Carlo Smuraglia.

Carlo Smuraglia, nel 1963-64 è stato difensore di parte civile dei familiari delle vittime. Negli anni ’80 e ‘90 è stato tra l’altro docente universitario, senatore, presidente del Consiglio della Regione Lombardia, componente del Consiglio superiore della magistratura.

Concluderà la cerimonia un intervento musicale di Mara Redeghieri.

Inoltre, alle ore 20.45 al Museo Cervi di Gattatico, si inaugurerà la decima edizione del ‘Festival della Resistenza’, a cui interverrà Mirto Bassoli, segretario generale Cgil di Reggio Emilia, sul tema “Luglio 1960-Luglio 2011. Le lotte per la democrazia”.

Seguirà lo spettacolo teatrale “È bello vivere liberi”, di e con Marta Cuscunà.

Le iniziative sono promosse nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.