Il “dialogo banca-impresa” è stato il tema principale dell’appuntamento organizzato a Vignola nell’ambito di In-formati”, piano di educazione bancaria e finanziaria realizzato da UniCredit su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa ha visto confrontarsi gli associati dell’area di Vignola di Lapam, Federazione di Associazioni che rappresenta tutto il mondo imprenditoriale, e gli esperti di UniCredit.

Nel corso dell’incontro formativo – tenuto da Paolo Rossi e Roberta Tassi di UniCredit – si è parlato di credit crunch, della stabilità del sistema economico, degli accordi di Basilea e più in generale dell’accesso al credito.

“E’ sicuramente importante – spiega il segretario Lapam Confartigianato della Zona di Vignola, Maurizio Prandi – cogliere opportunità di confronto e di formazione come questa. Il rapporto tra impresa e credito è uno dei grandi nodi per gli imprenditori e incontri come questo contribuiscono a migliorarlo”.

”In-formati – sottolineano da UniCredit – è un progetto formativo rivolto ai cittadini dei territori nei quali la Banca opera. Il nostro obiettivo è contribuire ad accrescere la cultura bancaria e finanziaria e con essa la capacità di realizzare quotidianamente scelte economiche consapevoli e sostenibili”.

Programma “In-formati”

“Rappresenta un esempio dell’impegno di UniCredit nella realizzazione di un business sostenibile, in grado di creare valore, nel lungo periodo, per i clienti, i cittadini e più in generale le comunità. Poiché la sostenibilità di un’attività economica passa anche attraverso la crescita della conoscenza e della consapevolezza dei consumatori e dei cittadini, con il Programma “In-formati” UniCredit mette al servizio delle comunità il sapere delle persone del Gruppo che gratuitamente gestiscono corsi informativi pensati per illustrare in modo semplice, chiaro e trasparente le tematiche di base della cultura bancaria e finanziaria; Iniziative che mirano ad offrire un supporto concreto nel realizzare scelte economiche consapevoli e sostenibili, portando quindi un valore aggiunto alla comunità locale”.