La prevenzione dei rischi di recidiva di tumori alla mammella parte da una sana alimentazione e dallo svolgimento di un regolare esercizio fisico. E’ quanto sarà spiegato e chiarito nel corso di un congresso “Tumori della mammella: curare con stile…(di vita)” promosso dall’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, assieme al Coni di Modena, patrocinato dal Comune di Modena, dal Cesto di Ciliegie, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e dall’Associazione Angela Serra.

L’appuntamento, ospitato a Modena venerdì 9 settembre 2011 alle ore 9.30 presso la Sala Leonelli della Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto, 134), farà luce sul carcinoma mammario come fattore di rischio, sulle strategie di sorveglianza e di riduzione del rischio e sarà l’occasione per presentare il progetto EMILI, una sorta di manuale di educazione alimentare e di educazione al movimento rivolto a donne con tumore al seno e sottoposte a terapia ormonale, appositamente studiato e creato dai ricercatori dell’Ateneo emiliano.

Gli studi epidemiologici dimostrano, infatti, come le donne che hanno avuto un tumore al seno e che sono in sovrappeso hanno un maggior rischio di ricomparsa della malattia (recidiva). Le evidenze scientifiche mostrano, inoltre, come una corretta alimentazione ed un regolare esercizio fisico possano migliorare la prognosi delle pazienti con il tumore al seno.

“Va sottolineato che i bisogni delle pazienti con pregresso tumore della mammella possono essere riconducibili a: gestione degli effetti sul piano fisico e psicologico dell’iter diagnostico-terapeutico della malattia; tolleranza del trattamento farmacologico; mantenimento o raggiungimento del giusto peso corporeo. Sulla base di tali evidenze abbiamo attivato, assieme al gruppo di oncologi coordinati dal prof. Massimo Federico – afferma il prof. Nino Carlo Battistini dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – un ambulatorio di consulenza nutrizionale e sullo stile di vita rivolto alle donne con pregresso carcinoma della mammella allo scopo di promuovere un programma di educazione alimentare e di movimento”.

Il progetto EMILI parte come uno studio clinico controllato, di tipo osservazionale, ma mira a costruire le basi per realizzare un servizio di consulenza sullo stile di vita delle donne operate al seno da proporre a tutti i Dipartimenti di Oncologia sul territorio nazionale.

Il progetto EMILI è iniziato nel novembre 2009 con l’attivazione di un ambulatorio di consulenza nutrizionale e sullo stile di vita rivolto alle donne con pregresso carcinoma della mammella. Dall’inizio del gennaio 2010 alla fine di gennaio 2011 sono state effettuate 86 prime visite. E’ stata effettuata un’analisi preliminare dei dati relativi all’attività ambulatoriale nel periodo di tempo compreso tra gennaio 2010 ed ottobre 2010. Nell’arco di tempo considerato, complessivamente 10 mesi, 68 donne hanno iniziato il percorso di consulenza e 37 donne si sono sottoposte al primo controllo. Al campione di donne, che hanno fatto il primo controllo, sono stati calcolati i valori medi di BMI (body mass index), peso corporeo ed attività fisica. Dal confronto dei parametri valutati alla prima visita ed al primo controllo è stato possibile rilevare una riduzione sia del peso corporeo, in media 1.14 kg, così come un incremento del livello di attività fisica, mediamente di 1,6 ore/settimanali, e le differenze sono risultate statisticamente significative tanto da arrivare a perfezionare e definire una sorta di manuale da proporre ed estendere considerata la sua efficacia a tutte le donne con tumore che si trovano ad affrontare e convivere con l’angoscia di questa patologia.

Il convegno, che sarà aperto dal prof. Massimo Federico del Dipartimento di Oncologia e dal prof. Nino Carlo Battistini del Dipartimento di Scienze di Sanità Pubblica dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, affronterà i “Fattori di rischio del tumore mammario”, il “Diabete ed i tumori”, le “Strategie di sorveglianza e riduzione del rischio: esperienze a confronto” all’interno delle quali sarà presentato, dalla dott.ssa Federica Sebastiani del Dipartimento di Oncologia e dalla dott.ssa Silvia Toni della Cattedra di Scienze Tecniche Dietetiche dell’Ateneo modenese reggiano, il progetto EMILI, e la “Pillola e la terapia ormonale sostitutiva” che sarà presentato dal prof. Angelo Cagnacci dell’Unità di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico di Modena.

L’ingresso al convegno è gratuito. Per l’iscrizione collegarsi al link : www.marketingame.it/curareconstiledivita