Il giorno dopo Ugo Benassi, è scomparso anche Oscar Serri, che fu assessore proprio accanto all’ex sindaco di Reggio Emilia e divenne poi dirigente di cooperative.

“Così come Benassi, e come il fratello Rino, anche Oscar Serri è uno di quegli uomini, prima ancora che politici, che hanno dato davvero tanto allo sviluppo della nostra città contribuendo a creare quella rete di servizi sociali che ancora oggi rende Reggio e l’Emilia Romagna realtà all’avanguardia non solo nel nostro Paese”, ricorda la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini.

Nell’esprimere alla famiglia di Oscar Serri – ed in particolare alla moglie Renza ed ai figli Fabio e Saverio – il cordoglio “mio personale e di tutta la comunità provinciale”, la presidente Masini sottolinea come proprio la vita di “persone come Benassi e Serri debba essere di esempio per tutti noi ancora oggi per difendere e rilanciare il prezioso patrimonio che è stato costruito nel tempo, grazie anche al loro impegno”.

*

Ricordo di Oscar Serri da parte degli amici più cari che con lui hanno percorso un cammino di vita lungo 50 anni:

Oscar se ne è andato troppo presto, ci mancherà.

È stato nostro amico e compagno di scelte e riflessioni lungo 50 anni.

Ci siamo incontrati giovani attivisti della Federazione Giovanile Comunista; Oscar si occupava di studenti e di cultura, animò il circolo “Concetto Marchesi”, ove studenti ed intellettuali di diversa estrazione potevano confrontarsi su temi politici, ideologici, filosofici e culturali.

All’inizio era solo il fratello di Rino, mitico segretario del PCI, ma non ci mise molto a diventare per tutti Oscar, per la preparazione, per l’autorevolezza, per la passione e per l’ironia che sapeva mettere in tutto ciò che faceva.

Volle poi rendere autonoma la sua vita dal partito e seguì un proprio corso professionale che lo portò dirigente al Santa Maria Nuova e funzionario in Regione a partecipare alla sua fase costitutiva, sino a che il Sindaco Bonazzi non lo chiamò al suo fianco come assessore, incarico che mantenne con le successive giunte di Benassi.

Alla fine dell’esperienza amministrativa è rientrato nella professione, assumendo incarichi nella Cooperazione, ricoprendo fra l’altro gli incarichi di Vice Presidente di Orion e dirigente del CCC di Bologna.

Questo il suo percorso di vita. Come ciascuno di noi, ognuno con le proprie scelte, coi propri successi e difficoltà, ha contribuito con creatività a migliorare la vita della nostra Comunità: dalla speculazione filosofica sino all’invenzione degli orti per gli anziani.

I differenti percorsi professionali non hanno mai interrotto una comunione di interessi politici e culturali, rendendo la nostra amicizia un vero collante per capire e fare insieme, dando un senso comune alla nostra identità e alla nostra vita.

Oscar era riservato nel privato.

Uomo di forte rigore morale e al contempo amante della vita e delle sue bellezze, raffinato cuoco di pesce, intenditore di vini e di distillati, aveva un approccio coi diversi momenti del vivere, divertito e divertente, ironico e fuori dagli schemi, che rendeva i nostri frequenti incontri sempre unici.

Ha coltivato e alimentato per tutta la sua vita, troppo breve, gli ideali forti di libertà e solidarietà umana della sua gioventù: una vita piena vissuta e goduta intensamente.

Ci siamo voluti bene; vogliamo ricordarlo a chi lo ha conosciuto, a tutti gli amici e a tutti i compagni.

Vogliamo così esprimere, con la nostra tristezza, anche a Renza, Fabio, Saverio, Lidia e alle loro famiglie la nostra vicinanza.

Umberto Bedogni, Paolo Bonacini, Paolo Borciani, Lorenzo Capitani, Ethel Carri, Rodolfo Curti, Magda Davolio, Franco Ferretti, Claire Gualerzi, Giuseppe Gherpelli, Otello Incerti, Raffaele Meo, Giuliano Parmiggiani, Franco Pedroni, Giuseppe Pezzarossi, Jones Reverberi, Lauro Sacchetti, Gigi Salsi, Ivan Soncini, Ivan Vercalli.