Riapre sabato 1 ottobre, alle ore 10, al Museo Geologico Giovanni Cappellini, in via Zamboni 63, la mostra Il drago di Nettuno. Il coccodrillo marino fossibile più antico del mondo in mostra a Bologna, a cura di Marco Fanti. Nel 2010 giovani collaboratori del museo hanno scoperto che da mezzo secolo il Capellini conserva il più antico coccodrillo fossile del mondo. Il coccodrillo viveva in mare. Fatto ancor più interessante, si tratta di una specie e genere nuovi per la scienza. Lo studio è stato pubblicato su”Gondwana Research”, rivista internazionale di massimo impatto per le Scienze della Terra.

Dalla ricerca di eccellenza alla pubblicistica divulgativa il passo è stato breve per esserci alle spalle un’istituzione scientifica qualificata come il museo. Dalla rivista la notizia è rimbalzata sui giornali italiani e sull’edizione italiana di “National Geographic” e da qui, poco dopo, su quella americana. Anche la redazione scientifica del “New York Times” ha dato ampio risalto all’avvenimento.

Finalmente è quindi possibile conoscere questo nuovo essere, vederne una ricostruzione, comparare il suo scheletro con quello di coccodrilli fossili più recenti e con la mummia di coccodrillo perfettamente conservata e appartenuta al seicentesco Museo Cospiano, in prestito alla mostra dal Museo Civico Medievale di Bologna.

Ferdinando Cospi fu infatti secondo solo ad Ulisse Aldrovandi nell’allestire un grande museo naturalistico nel Seicento a Bologna.

Infatti a partire da Aldrovandi (1547), tutti i più antichi musei di Storia Naturale esponevano carcasse imbalsamate di coccodrilli. L’antica tradizione bolognese di Aldrovandi e Cospi è stata poi consolidata con le collezioni di Giovanni Cappellini e Michele Gortani.

In mostra si potranno fare dei confronti tra gli scheletri dei coccodrilli, con quelli dei dinosauri e dei delfini che hanno seguito percorsi evolutivi assai diversi.

L’esposizione del pezzo del Museo Civico Medievale è quindi un segno del radicamento culturale della moderna ricerca paleontologica bolognese e di stretta collaborazione fra musei storico-artistici comunali e musei scientifici universitari.

Museo Geologico Giovanni Cappellini: 1 ottobre 2011- 8 gennaio 2012

Orario di apertura della mostra: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, sabato e domenica dalle 10 alle 18

Ingresso libero