Una domenica in campagna, per riscoprire il valore etico, ambientale, sociale del cibo e l’importanza delle nostre scelte alimentari.

E’ la proposta che arriva dalla Regione Emilia-Romagna in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, in programma il prossimo 16 ottobre: 80 le aziende agricole (undici nel Modenese) che aderiscono al progetto in tutto il territorio regionale, accomunate dalla scelta di tecniche di coltivazione rispettose del’ambiente e dalla vendita diretta dei prodotti. Con il tema “Prezzi degli alimenti. Dalla crisi alla stabilità” l’edizione 2011 della Giornata dell’Alimentazione punta l’attenzione proprio sugli squilibri e le contraddizioni che caratterizzano a livello mondiale il comparto agroalimentare e sottolinea l’esigenza di ripensare l’attuale modello di agricoltura.

Proprio in questa prospettiva la Regione in collaborazione con le Province invita i cittadini a trascorrere una giornata in fattoria per toccare con mano le opportunità offerte dall’agricoltura locale, attenta all’ambiente e al territorio, presidio essa stessa della biodiversità e delle tradizioni rurali. “Un’ agricoltura – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – in grado di coniugare tre obiettivi importanti: qualità ai cittadini con prodotti freschi e genuini, qualità all’ambiente grazie a tecniche di coltivazione sempre più sostenibili e varietà tipiche del territorio, giusto reddito agli agricoltori che oggi costituiscono l’anello debole di tutta la filiera agroalimentare”. Le Fattorie che aderiscono alla Giornata dell’Alimentazione fanno parte della Rete regionale delle Fattorie Didattiche e Fattorie Aperte. Dalle 10 alle 18 offriranno ai visitatori percorsi didattici e informativi, degustazioni e possibilità di acquisto di prodotti a chilometro zero.