Importante risultato ottenuto dall’Amministrazione comunale di Castellarano a difesa degli studenti multati nei giorni scorsi da ATCM.

Andiamo per ordine. Nelle settimane scorse, dopo un incontro in municipio tra il vicesindaco Paolo Iotti, una rappresentanza di genitori e di ACT era stato stabilito che gli studenti del nostro comune potessero usufruire indifferentemente con un unico abbonamento, dei servizi di ACT e ATCM.

Era stato promesso agli abbonati di ACT che avrebbero ricevuto una tessera di ATCM senza pagare un abbonamento aggiuntivo. Questa tessera per problemi tecnici non è arrivata e, nei giorni scorsi, alcuni studenti del comune di Castellarano sono stati multati sui mezzi ATCM.

A seguito di questo fatto, dopo le giuste rimostranze dell’Amministrazione comunale e una serie di colloqui tra il vicesindaco Paolo Iotti e i vertici di ACT, si è raggiunta un’intesa comune dove si precisa che: “qualora fossero state emesse contravvenzioni a passeggeri muniti di regolare titolo di viaggio ACT, la società ATCM provvederà, come da accordi, ad annullarle.

Anche in merito all’emissione di una tessera specifica per poter circolare con un unico titolo di viaggio sui mezzi di ATCM e su quelli di ACT è stata fatta chiarezza. Conformemente all’accordo vigente, viene confermato di fatto che ACT e ATCM stanno definendo un protocollo col quale si stabilisce che, tenuto conto del limitato periodo in cui questo accordo dovrebbe funzionare (31/12/2011 in attesa dell’unificazione delle due società), non si provvederà all’emissione di una specifica tessera, ma verranno date disposizioni agli addetti alla verifica di entrambe le aziende per il riconoscimento reciproco dei titoli di viaggio, al fine di non penalizzare i passeggeri con procedure sanzionatorie aggiuntive.

Nel frattempo, i passeggeri continueranno a viaggiare su entrambe le autolinee con i rispettivi titoli di viaggio e, in caso di verifica, saranno comunque tenuti a mostrare ai controllori sia di ACT che di ATCM il proprio regolare biglietto o abbonamento per non incorrere nelle giuste sanzioni previste”.