Governare, come abbiamo avuto modo di vedere in questi giorni, è compito complesso. Per questo motivo credo non sia il momento della demagogia gratuita. Capisco la difficoltà di far quadrare i conti in questo momento, però alcune puntualizzazioni sulla ventilata possibilità di un innalzamento dell’addizionale irpef e sull’inserimento una tassa di soggiorno nella nostra città, credo siano indispensabili. Nel primo caso mi auguro che sia stato fatto il possibile per tagliare il superfluo, e per garantire servizi al costo minore possibile per la collettività, pur mantenendo una buona qualità. Nel caso della tassa di soggiorno, la mia preoccupazione è che un intero settore ne abbia un effetto depressivo. In un momento così difficile, non mi pare la scelta migliore. Usare poi questa tassa per incentivare commercio e promozione, mi pare contraddittorio: dobbiamo preservare il welfare oppure mantenere eventi o iniziative dirette dall’alto? In questo secondo caso, forse è  meglio evitare di alzare il costo di un soggiorno a Modena, perché  alla fine potrebbe non esserci più niente da promuovere.

(Avv. Luca Ghelfi, Consigliere provinciale – PDL)