Nonostante la difficile situazione economica in cui versano gli enti locali – sia a causa dei mancati trasferimenti statali, sia a causa dei vincoli del patto di stabilità – la provincia di Reggio Emilia resta ai vertici della graduatoria nazionale sull’edilizia scolastica realizzata, per il dodicesimo anno, da Legambiente con il Rapporto Ecosistema Scuola promosso da Legambiente nazionale.

L’indagine di Legambiente tiene conto di informazioni generali sugli edifici scolastici ed analizza la situazione in cui versano le nostre scuole attraverso la capacità di investimento degli enti in manutenzioni, i servizi messi a disposizione delle istituzioni scolastiche (pedibus, scuolabus, raccolta differenziata, pasti biologici, ecc.), l’eventuale presenza di fonti di inquinamento interno ed esterno.

Dall’analisi di tutti questi fattori emergono dati molto rassicuranti per il nostro territorio. Reggio Emilia, con il suo 4° posto dopo Trento, Verbania e Prato, conquista infatti una posizione di vertice importante circa la qualità dei servizi e l’edilizia nelle scuole dell’obbligo, dove primeggiano come regioni l’Emilia-Romagna, il Piemonte, il Trentino-Alto Adige e la Toscana. Per quanto riguarda il livello di qualità dell’edilizia scolastica delle scuole superiori, Reggio ottiene un pure ottimo sesto posto a livello nazionale ed è seconda in regione.

“Si tratta di risultati che ci rendono orgogliosi e che premiano gli sforzi di noi tutti – commenta l’assessore provinciale all’Istruzione, Ilenia Malavasi – Nonostante la Legge 23, che garantiva finanziamenti statali ai territori, sia stata vuotata a partire dal 2005 e non siano più state trasferite risorse su questo fronte, la Provincia di Reggio Emilia continua a investire molto sulla scuola e sull’edilizia scolastica: i quasi 60 milioni di euro spesi dal 2004 sono destinati ad aumentare nei prossimi due anni, visti gli impegni che abbiamo già previsto per riqualificare le aree esterne del polo di via Makallé e per realizzare un nuovo polo scolastico in via Fratelli Rosselli. La scuola resta dunque una nostra priorità e siamo impegnati ogni giorno a progettare e realizzare interventi a favore dell’istruzione pubblica, per garantire una scuola di qualità, caratterizzata anche dalla sicurezza degli edifici e dalla fruibilità delle aree di pertinenza degli istituti”.