“Siamo in grado di rispondere a qualsiasi tipo di domanda”. Così l’assessore al Welfare del Comune di Bologna, Amelia Frascaroli, spiega all’Adnkronos quale sarà il grado di efficacia del piano anti-freddo che Palazzo D’Accursio presenterà il prossimo 21 novembre in conferenza stampa. I dettagli del provvedimento sono ancora allo studio, ma il Comune ha fatto sapere che intende installare alcuni container al Parco Nord, dove saranno ospitati tutti coloro che cercano rifugio dell’inverno, ma non hanno un tetto.I container saranno montati grazie alla collaborazione con la Protezione civile, ma non sarà questa la sola misura che il Comune intende mettere in campo. Il piano in via di definizione, assicura il Comune, sara’ discusso e illustrato anche con le associazioni che si occupano dei senza fissa dimora e delle fasce a rischio.

Intanto, però, solo ieri sono state sgombrate le persone che, non avendo trovato posto nel dormitori di via Sabatucci, si erano accampate davanti alla struttura.

“Un ingente spiegamento di Polizia municipale e Carabinieri in tenuta antisommossa ha militarizzato la zona di via Sabatucci – scriveva in una nota il centro sociale Vag61 che da settimane dà riparo ad una trentina di senzatetto, per lo più tunisini, in cerca di un rifugio dal freddo – per identificare le persone che ormai da mesi si accampano lì per passare la notte”.

“Sono state sequestrare loro le coperte – riferisce il Vag61 – in parte fatte distribuire, per tragico paradosso, dalla stessa amministrazione”.

“Forse è così che l’amministrazione conta di predisporre un Piano freddo sufficiente ad accogliere tutte le persone in strada: – conclude il Vag61 – allontanandone un pò occorreranno meno posti”.