“Al cuore si comanda. Dona sangue, mostra la tua vena migliore”. E’ il messaggio che compare nei manifesti e in tutti i materiali informativi – opuscoli, radio comunicati, videoclip, camper e stand mobili – della campagna per la donazione di sangue 2011-2012, che ha come nuovo testimonial il cantante emiliano-romagnolo Samuele Bersani. Anche quest’anno, come ormai da oltre un decennio, la Regione promuove la donazione di sangue e la cultura della solidarietà insieme alle due associazioni Avis e Fidas. L’obiettivo è sensibilizzare la comunità regionale e avere nuovi donatori e nuove donatrici: il sangue non si può riprodurre artificialmente, dipende solo da un dono gratuito, e la continua specializzazione dei servizi sanitari richiede sempre maggiori quantità. Aumentare donatori e donazioni è anche necessario per continuare nel contributo di solidarietà che la Regione garantisce, così come previsto dal Piano sangue e plasma regionale e nazionale, alle Regioni che non riescono a raccoglierne a sufficienza per le necessità dei propri servizi. Nei primi 9 mesi del 2011 sono state distribuite fuori regione, come contributo, ben 3583 unità di sangue (+22% rispetto allo stesso periodo del 2010).

“In Emilia-Romagna continuiamo ad avere buone performances grazie alla sensibilità dei cittadini e all’efficienza del nostro sistema di raccolta, che si basa sulle associazioni dei donatori – ha sottolineato stamani, durante la presentazione della nuova campagna, l’assessore alle Politiche per la salute Carlo Lusenti – . Questo sistema garantisce da anni l’autosufficienza rispetto al bisogno di sangue, di emoderivati dei cittadini dell’Emilia-Romagna e delle strutture del servizio sanitario regionale. Bisogna però mantenere – ha concluso Lusenti – una fortissima vigilanza e intensità nella sensibilizzazione dei cittadini a questo grande gesto di solidarietà e di civiltà”.

Insieme al miglioramento della performance nell’utilizzo del sangue, grazie a un utilizzo più appropriato – viene ridotto quindi leggermente il fabbisogno di sangue nell’attività clinica (-1,6% le unità trasfuse nel 2011, rispetto al 2010) – , va segnalato un lieve calo nella raccolta (- 0,6% nel 2011, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e cioè da gennaio a settembre). Una flessione “legata in parte all’epidemia influenzale, in parte al calo fisiologico delle donazioni nel periodo estivo – ha spiegato Vanda Randi (responsabile Centro regionale sangue) – , e che prevediamo comunque di recuperare”. Alla conferenza stampa era presente anche Andrea Tieghi, presidente Avis regionale, che ha ricordato gli oltre 164mila donatori organizzati in Emilia-Romagna e la forte sinergia tra istituzioni e associazioni.

I materiali della nuova campagna

I manifesti e le locandine (una prima stampa di 5.800 copie) saranno affissi nelle sedi dei servizi delle Aziende sanitarie, nelle sedi e nei punti di raccolta delle associazioni Avis e Fidas. Gli opuscoli informativi (una prima stampa di 50mila copie) verranno diffusi nelle stesse sedi dei servizi sanitari, di Avis e Fidas e saranno utilizzati in tutte le iniziative itineranti che le due associazioni e le Aziende sanitarie organizzano nel corso dell’anno.

Il radio comunicato, con la voce e la musica di Samuele Bersani, andrà in onda a partire da oggi, lunedì 28 novembre, e per 14 giorni, su Radio Bruno, Radio Gamma, Radio Malvisi, Radio Città del capo, Radio Sabbia. Tre videoclip saranno messi sul web, sul sito dedicato alla Rete sangue regionale www.donaresangue.it, sul portale del Servizio sanitario regionale www.saluter.it, sul portale della Regione www.regione.emilia-romagna.it e sui canali Videosaluter e Videoermes.

Un tour di due camper e di due stand mobili, allestiti con le immagini della campagna, saranno nei centri grandi e piccoli dell’Emilia-Romagna, gestiti dai volontari di Avis e Fidas, a partire dalla prossima primavera (aprile e maggio). Due dei videoclip saranno online durante i tour del camper, per sostenere l’iniziativa anche attraverso il web.Prima dell’avvio del tour dei camper, a inizio 2012, nell’ambito della campagna è prevista un’altra iniziativa di rilievo: una formazione specifica per i volontari Avis e Fidas al fine di migliorare le competenze per utilizzare al meglio le potenzialità comunicative dei social network.

Il concorso “Globuli attivi. A scuola di idee”

Anche la nuova campagna di comunicazione pone un’attenzione particolare ai giovani, possibili donatori che garantiranno il ricambio generazionale. Si ripropone, con un nuovo titolo e nuove proposte, un concorso di idee rivolto alle ragazze e ai ragazzi delle ultime due classi degli istituti scolastici secondari di secondo grado: “Globuli attivi. A scuola di idee”. E’ organizzato, come già negli anni scorsi, dagli assessorati Politiche per la salute e Scuola della Regione, con l’Ufficio scolastico regionale che assicura il suo sostegno nel rapporto con i diversi istituti scolastici, e con Avis e Fidas (i volontari sono a disposizione di docenti e studenti per andare nelle classi a discutere di donazione e a presentare il concorso).

Ragazze e ragazzi dovranno cimentarsi quest’anno con il videogiornalismo: ai concorrenti si chiede di sviluppare la loro creatività organizzandosi in una vera e propria redazione, di pianificare tutte le diverse fasi e di realizzare un servizio video sulla donazione di sangue. In questo modo, ragazze e ragazzi sono stimolati al lavoro di gruppo, allo sviluppo delle capacità relazionali necessarie, all’apprendimento di strumenti tecnologici innovativi connessi con le opportunità offerte dal web. Le candidature dovranno pervenire a partire dal 1° febbraio al 31 marzo 2012.

I migliori lavori, sia a livello provinciale (9 vincitori) che a livello regionale (1 vincitore assoluto selezionato tra i vincitori a livello provinciale) saranno selezionati da una giuria popolare in rete e da una giuria di esperti. Insieme a premi “fisici” (una videocamera digitale HD per i 9 vincitori provinciali, un pc notebook e un videoproiettore per il vincitore regionale, da destinare agli Istituti di appartenenza) a tutti i vincitori è offerta la partecipazione a workshop e seminari formativi sul tema della comunicazione visiva, selezionati tra i più prestigiosi e professionali in ogni provincia dell’Emilia-Romagna.

Uno dei videoclip realizzati nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sarà dedicato al concorso, e verrà pubblicato sul web con l’auspicio che sia condiviso sui social network e sui blog. I materiali informativi sul concorso, insieme a una lettera di invito ad aderire, firmata dagli assessori alle Politiche per la salute Carlo Lusenti, alla Scuola Patrizio Bianchi e al vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari, saranno inviati nei prossimi giorni a tutti gli istituti scolastici interessati.

Per tutte le informazioni e per consultare i materiali informativi della campagna “Al cuore si comanda. Dona sangue, mostra tua vena migliore” e del concorso rivolto agli studenti “Globuli attivi. A scuola di idee”: www.donaresangue.it.

Sangue: lieve calo nella raccolta (-0,6%) in Emilia-Romagna, nessuna carenza per i pazienti

Per quanto riguarda l’autosufficienza regionale, nel 2011 – rispetto allo stesso periodo del 2010 (gennaio-settembre) – si è registrato un lieve calo della raccolta, pari a – 0,6 % (nello stesso periodo dello scorso anno sono state raccolte 188.745 unità, nel 2011 187.583 unità). La lieve diminuzione è da imputarsi in parte all’epidemia influenzale che nel periodo gennaio-febbraio ha interessato la popolazione regionale, e quindi anche i donatori, in parte al calo classico delle donazioni nel periodo estivo.

Valutando l’andamento delle unità trasfuse che, rispetto al 2010, sono calate dell‘1,6% (179.073 nel 2010 contro le 176.205 del 2011) e l’andamento totale dei consumi (unità trasfuse + unità eliminate), è evidente il recupero delle unità eliminate per le varie cause su tutto il territorio regionale, dovuto soprattutto alla riorganizzazione delle attività trasfusionali e alla maggiore attenzione di tutti gli attori del sistema.

Questo straordinario risultato è stato possibile grazie a una serie di azioni concordate nell’ambito del comitato direttivo ristretto del Crs (Centro regionale sangue), svolte principalmente nei confronti dei Servizi Trasfusionali che governano i consumi (ridefinizione della giacenza media, maggiore appropriatezza nell’utilizzo del sangue e degli emocomponenti, diminuzione del tempo di conservazione delle unità destinate ai singoli pazienti).

Nei primi 9 mesi del 2011 non si sono verificati in Regione episodi di carenza di sangue ed emocomponenti che abbiano causato situazioni critiche per i cittadini. Nello stesso periodo, sono state distribuite fuori regione, come contributo all’autosufficienza nazionale, 3583 unità (+22% rispetto allo stesso periodo del 2010), tramite convenzioni strutturate con Toscana, Sardegna e Sicilia.

Nel 2011 è anche proseguita, da parte del Centro regionale sangue, la distribuzione alle farmacie della regione degli emoderivati provenienti dalla lavorazione del plasma prodotto nell’ambito delle Regioni aderenti all’Accordo interregionale plasma (Aip). Sono stati conferiti all’industria per la lavorazione del plasma 59. 684,13 kg. di plasma (+3.34 % rispetto al 2010) e la distribuzione dei farmaci emoderivati alle farmacie ospedaliere regionali ha rispettato la programmazione di inizio anno.