Con un o.d.g. i Consiglieri del PD sassolese cercano di rispondere alle giuste “provocazioni” del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: «Mi auguro che in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri. Negarla è un’autentica follia, un’assurdità”.

“Condividiamo e facciamo nostre le parole del Presidente Napolitano, cercando, nel nostro piccolo, di rilanciare due iniziative in tal senso.

La prima è di continuare a promuovere la raccolta di firme per la campagna “L’Italia sono anch’io”. Due sono i disegni di legge proposti: Una riforma del diritto di cittadinanza che preveda che anche i bambini nati in Italia da genitori stranieri regolari possano essere cittadini italiani e una nuova norma che permetta il diritto elettorale amministrativo ai lavoratori regolarmente presenti in Italia da cinque anni.

Per raggiungere questi obiettivi le due proposte di legge di iniziativa popolare debbono raccogliere 50mila firme entro la fine di febbraio 2012. Da oggi sarà possibile aderire alla campagna presso la sede del PD di Sassuolo in viale XX Settembre 36/A dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e anche presso l’URP del Comune di Sassuolo in piazza Garibaldi 56.

La seconda invitare la nostra Amministrazione comunale a promuovere maggiormente quanto già la legge italiana prevede e cioè la possibilità per i figli dei genitori stranieri nati in Italia, che abbiano risieduto ininterrottamente nel nostro paese, di chiedere la cittadinanza Italiana al compimento del 18esimo anno di età; tale diritto va però esercitato, pena la decadenza, entro il compimento del 19esimo anno di età.

Per questo chiediamo nell’ordine del giorno presentato in Consiglio Comunale l’impegno del comune ad inviare una lettera specifica agli oltre 100 ragazzi sassolesi che matureranno questo diritto nel 2011.

In conclusione ci permettiamo di considerare un po’ superficiale il paragone fatto in questi giorni dal Sindaco Luca Caselli tra l’Italia e il Kenya, non si possono sempre mistificare le cose: si richiede di potere concedere la cittadinanza italiana ai ragazzi nati in Italia e con famiglie residenti, in regola, con un lavoro…e che stanno già facendo il loro percorso scolastico in questo paese…cioè a ragazzi che stanno già imbevendosi della nostra cultura e della nostra storia”.

Testo Ordine del Giorno