“Inviterei l’opposizione ad informarsi magari leggendo le delibere, prima di contestare l’operato dell’Amministrazione”. L’Assessore al Marketing Territoriale ed attività produttive, ceramica e turismo del Comune di Sassuolo Claudio Casolari interviene in questo modo sulle polemiche sollevate dalla deliberazione del Consiglio in cui vengono modificati gli indirizzi di coordinamento degli orari degli esercizi commerciali cittadini.

“Si tratta di modifiche – spiega Casolari – che vengono incontro alle esigenze dei commercianti che, grazie ad esse, avranno la possibilità di avere le mani più libere e determinare secondo le proprie necessità e secondo l’affluenza, reale della clientela, orari e giorni di chiusura. Una facoltà, ci tengo a precisare, non un obbligo che, non appena diverrà esecutiva, cioè il 9 dicembre prossimo, sarà oggetto di un’ordinanza apposita emessa dal Sindaco”.

“Vorrei fare chiarezza su cosa, quella delibera, abbia in realtà modificato. Intanto – spiega l’Assessore Casolari – è prevista l’eliminazione dell’obbligo di chiusura infrasettimanale: questo significa solamente che, a partire dal giorno in cui verrà emessa l’ordinanza, i commercianti avranno facoltà di non chiudere mezza giornata nell’arco della settimana, non l’obbligo di tenere aperto. Sono stati, poi, assimilati i panificatori alle altre attività artigianali di produzione di generi di gastronomia, pizza al taglio, piadine, pasta fresca, e alimenti in genere, che possono effettuare l’orario previsto per i pubblici esercizi, fatto salvo il rispetto della quiete pubblica e privata, avranno come unico vincolo un minimo di 4 ore di apertura. Anche in questo caso non c’è più l’obbligo della chiusura infrasettimanale”.

Queste le novità introdotte dalla delibera, alle quali va aggiunto un mero adeguamento dei criteri alla normativa vigente e alle decisioni già adottate nel corso del 2009.

“Innanzitutto – chiarisce l’Assessore – le norme in materia di orari di vendita non si applicano ad una serie di esercizi specializzati, se la vendita degli stessi oggetti è svolta in maniera esclusiva, quali tabaccherie, edicole, bevande, piante e fiori, mobili, libri, dischi, videocassette opere d’arte cartoline, nelle sale cinematografiche; tutto questo al fine di adeguarci alla normativa statale, D.Lgs 114/98. Gli esercizi specializzati rivolti ad un’utenza extracomunitaria, poi, vengono uniformati alla generalità dei negozi per quanto riguarda la fissazione del calendario delle aperture domenicali e festive, pertanto tutti gli esercizi commerciali avranno lo stesso calendario di aperture domenicali/festive. Vengono, inoltre, introdotte nuove norme a seguito del riconoscimento da parte della Regione di Sassuolo come “Città d’arte”, limitatamente all’area urbana centrale e con le limitazioni temporali del giovedì da aprile ad agosto e sabato e domenica di settembre e ottobre; in quei periodi gli esercenti possono determinare liberamente il proprio orario.

Infine gli esercizi commerciali di Salvarola Terme (riconosciuta dalla regione da tempo come zona turistico – termale) possono determinare liberamente gli orari di apertura mentre, in precedenza c’era il limite fissato dalle ore 6 alle ore 24”.

Rimangono inalterate rispetto alla normativa comunale previgente le seguenti norme:

Apertura negozi dalle ore 7 alle ore 22 con limite massimo di 13 ore (D.lgs 114/98)

Chiusura obbligatoria nelle festività indicate dalla Regione: tutte le domeniche, tranne otto stabilite annualmente, quelle di settembre – ottobre solo per Centro Storico e quelle di dicembre; inoltre 1 Gennaio, Lunedì di Pasqua, 25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto, 1 Novembre, 25 e 26 Dicembre.

Apertura antimeridiana degli esercizi alimentari in caso di più di due festività consecutive (D.lgs 114/98).

Facoltà da parte degli esercizi di Salvarola Terme di derogare dall’obbligo della chiusura domenicale e festiva.

Possibilità di autorizzare, in base alle esigenze dell’utenza e alle caratteristiche del territorio, l’apertura in orario notturno di un limitato numero di esercizi di vicinato (D.lgs 114/98)

Obbligo di esposizione al pubblico dell’orario di effettiva apertura e chiusura dell’esercizio (D.lgs 114/98)

L’assessore si è inoltre impegnato a scrivere una lettera al Presidente della Regione Errani affinché sia fatta chiarezza e possibilmente una revisione all’articolo 35 del d.l. 98/11, convertito in L.111/11, che ha apportato una modifica all’art. 3, della L248/06, che in sostanza liberalizza, in via sperimentale, gli orari dei negozi e degli esercizi di somministrazione, per tutto l’anno e per tutta la città.