Gli italiani spenderanno a dicembre circa 455 milioni di euro per gli acquisti di giocattoli tradizionali, e ci si attende un dato in calo rispetto al Natale del 2010, a fronte invece di una crescita della spesa per i soli giocattoli a licenza, che dovrebbero attestarsi su un fatturato in questo mese di circa 138 milioni di euro. E’ quanto emerge da una nuova ricerca sul Panel Retail e Consumer della società specializzata NPD Group, diffusa in vista del Bologna Licensing Trade Fair (BLTF), il più importante appuntamento fieristico italiano nel settore della compravendita di licenze e dello sviluppo di prodotti basati su marchi consolidati e properties affermate. Il BLTF 2012 è organizzato da BolognaFiere SpA e si svolgerà dal 19 al 21 marzo nel Quartiere fieristico di Bologna, contemporaneamente alla grande Fiera del Libro per Ragazzi.

Le rilevazioni di NPD Group indicano che i consumatori italiani spendono in media per i giocattoli tradizionali circa 1,3 miliardi di euro all’anno, di cui circa 390 milioni per prodotti di licensing (che utilizzano cioè famosi brand o character su licenza). Nel periodo gennaio-novembre 2011, gli acquisti di giocattoli tradizionali in Italia sono risultati in calo del -3,6% rispetto all’analogo periodo del 2010, mentre le vendite di giocattoli tradizionali con licenza sono aumentate del +0,8%. In totale, i prodotti di licensing rappresentano il 30,3% del mercato totale italiano del settore giocattoli, al secondo posto in Europa dopo la Spagna (33,3%) e in migliore posizione rispetto a Regno Unito (27%), Francia (24,5%) e Germania (21,4%).

Dell’evoluzione del mercato delle licenze in Italia e in Europa, si parlerà a marzo durante la 5a edizione del Bologna Licensing Trade Fair (BLTF), organizzato da BolognaFiere SpA. Questa manifestazione continua a crescere: già nella scorsa edizione, la fiera aveva registrato un aumento del 50% degli espositori italiani ed europei (circa 50, per un totale di ben 300 properties rappresentate) e il raddoppio della superficie espositiva. Numerosi gli operatori del settore (licenzianti, licenziatari, produttori, distributori, aziende di produzione audiovisiva, broadcaster, editori, merchandiser, ecc.) che hanno già confermato la propria presenza al BLTF 2012. In fase di definizione, un intenso programma di seminari, conferenze, workshop e incontri b2b, che vedranno la presenza di importanti aziende ed esperti italiani e stranieri nel settore del licensing.

“Per questa nuova edizione del BLTF, la nostra strategia di sviluppo avrà come obiettivo una maggiore apertura al settore dei brand, che andrà ad aggiungersi alla tradizionale presenza dell’entertainment”, ha dichiarato Marco Momoli, exhibition director di BolognaFiere. “Inoltre, stiamo lavorando sul coinvolgimento di altri importanti player internazionali, mantenendo uno standard qualitativamente alto tra le aziende partecipanti. Intendiamo poi ampliare ulteriormente il numero degli espositori e dei Paesi rappresentati. E’ una sfida che ci ci vede già al lavoro, nella certezza che l’Italia abbia un grande potenziale ancora inespresso nel settore del licensing a livello europeo e mondiale”.