Saranno oltre 800 i lavoratori che parteciperanno nelle prossime settimane a interventi formativi sulla sicurezza sul lavoro che si aggiungono a quelli obbligatori per legge. Il Piano della formazione per la sicurezza è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta della Provincia di Modena è prevede contributi per 305 mila euro ai quali si aggiungono risorse delle aziende per 63 mila euro.

«Si tratta di 34 progetti che riguardano un po’ tutti i settori economici, con particolare attenzione per quelli a maggior rischio di incidenti e malattie professionali – spiega Francesco Ori, assessore provinciale al Lavoro e alla Formazione – con l’obiettivo di mettere in campo tutti gli strumenti utili perché gli infortuni sul lavoro, già in calo, continuino a diminuire. La maggior parte delle iniziative riguarda artigiani, piccole e medie imprese, con opportunità anche per lavoratori autonomi e parasubordinati, mentre sono previsti alcuni moduli formativi per l’alfabetizzazione degli stranieri».

All’agricoltura, per esempio, sono dedicati due progetti formativi, ciascuno proposto in quattro edizioni, che permetteranno di interessare 140 titolari di piccole imprese agricole nell’intero territorio provinciale: da Modena a Carpi, da Camposanto a Pavullo, fino a Vignola e Castelfranco. Tre progetti riguardano il settore dell’edilizia e saranno proposti in più edizioni fino a coinvolgere oltre 120 persone. Saranno più di cento anche i partecipanti ai percorsi che riguardano il settore meccanico delle piccole e medie imprese. Altri due progetti, sempre in più edizioni, riguardano il settore dei trasporti e del facchinaggio e sono rivolti a circa 130 persone; si svolgeranno a Sassuolo e Pavullo.

Altri settori coinvolti sono quelli dell’agroalimentare (un’operazione rivolta a titolari e lavoratori di 15 caseifici), della chimica e alcune imprese artigiane di servizio: impiantistica, tessile abbigliamento, assicurazioni, turismo. Un’operazione è rivolta ai lavoratori di due imprese cooperative del settore socio-assistenziali che si occupano di persone svantaggiate.

Tutti i progetti formativi hanno una durata di 16 ore, come previsto dal Piano regionale per la formazione per la sicurezza, e nella maggior parte dei casi sono previste azioni di accompagnamento per contestualizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel proprio luogo di lavoro.